Il documento prevede attività di orientamento per gli studenti , visite guidate nelle aziende e incontri con i genitori.
Una collaborazione istituzionale per favorire la sinergia fra mondo scolastico e sistema delle imprese, attraverso la diffusione della cultura d’impresa con interventi educativi, attività di orientamento, divulgazione di materiale didattico, visite guidate nelle aziende, incontri con le famiglie.
È quanto previsto dal protocollo sottoscritto oggi dall’amministrazione comunale e Confindustria a Palazzo defli Elefanti, alla presenza del sindaco Enzo Bianco, dell’assessore alla scuola Valentina Scialfa, del vice presidente nazionale di Confindustria con delega all’Education, Ivan Lo Bello, insieme con i presidenti di Confindustria Catania e del Gruppo Giovani Imprenditori, Domenico Bonaccorsi di Reburdone Antonio Perdichizzi.
“Il protocollo – ha spiegato l’assessore Scialfa – nasce da un lavoro lungo un anno, portato avanti in particolare con il presidente Perdichizzi per avviare un processo di integrazione tra i mondi dell’impresa e della scuola, in particolare della scuola media. È infatti prima del passaggio alle superiori che i ragazzi necessitano maggiormente di orientamento, che è poi il tema strategico per indicare percorsi di studio successivi e determinare scelte consapevoli nella programmazione del proprio futuro. Il progetto, che mira anche a trasmettere l’amore per il lavoro, rientra nel ventaglio delle iniziative che l’assessorato mette in campo nella lotta alla dispersione scolastica”.
“Educare alla cultura d’impresa per favorire il senso della legalità nei giovani e contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico”. Questo l’obiettivo del progetto per il primo cittadino che intende “da un lato, spingere i ragazzi a fare impresa, secondo anche quelle che sono le indicazioni dell’Unione Europea, e dall’altro prevenire il rischio criminalità causato dalla dispersione scolastica”.
“Se la risposta sarà adeguata alle aspettative – ha detto il primo cittadino – allora anche questa sarà una svolta per Catania. E la presenza oggi con noi dei comandanti dei Carabinieri e Guardia di Finanza ci incoraggia a lavorare in questa direzione”.
“Da parte nostra – ha dichiarato il comandante Casarsa – c’è la piena disponibilità a fare squadra con iniziative concrete come questa, perché è più utile lavorare sulla prevenzione che sulla repressione”.
“Orientamento nella scuola media e alternanza scuola-lavoro al superiore, – ha detto Ivan Lo Bello – sono i due elementi su cui puntare per prevenire la dispersione scolastica”.
Il presidente Bonaccorsi si è infine soffermato sull’importanza della cultura d’impresa in una scuola che non prepara alla vita e al lavoro mentre Perdichizzi ha parlato di best practice che Confindustria mette a disposizione dei giovani, auspicando la collaborazione di famiglie e insegnanti, per sviluppare merito, competenza, senso del dovere, legalità.
Le attività del progetto sono coordinate da un gruppo di lavoro interno all’Assessorato alla Scuola, guidato dalla responsabile dell’Ufficio Attività Parascolastiche, Silvana Contino.