Il primo cittadino ha proposto più verde e spazi con pubblica funzione. Aperti al dialogo i privati che chiedono però tempi certi sulla burocrazia.
“Quel che chiediamo è di rivedere certe scelte all’insegna di una sempre più alta qualità, con un cambiamento delle cubature, una maggior quota di verde e un’incentivazione degli spazi di pubblica fruizione, in una città che muta volto e necessità”.
Queste le richieste avanzate dal sindaco Bianco durante l’incontro di ieri, lunedì 1 settembre, presso il Palazzo degli Elefanti, tra rappresentanti dell’Amministrazione, imprenditori e tecnici impegnati nel progetto di risanamento del corso Martiri della Libertà.
Alla riunione erano presenti il Sindaco, l’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo, il direttore generale Antonella Liotta, il capo di Gabinetto Massimo Rosso, l’architetto Gabriella Sardella; per la Mca, il progettista Mario Cucinella, amministratore, con Giulia Floriani; per Parsitalia, Luca Parnasi con l’architetto Katia Palisi; per Istica e Cecos, Aldo Palmeri con Dario Consoli e Matteo Scuderi; per il Risanamento San Berillo, Concetto Bosco e Gabriele Correnti.
“Vi è grande attesa – ha dichiarato il primo cittadino- per Corso dei Martiri che potrebbe diventare un centro direzionale di grande qualità al servizio non solo di Catania ma dell’intera città metropolitana. Occorre non solo costruire, ma generare vita. E questo progetto ha le carte in regola per farlo, anche perché sarebbe per la città l’occasione di chiudere una ferita urbanistica sanguinante e contemporaneamente di far ripartire l’economia catanese.”
“Considero un dovere di democrazia civica – ha detto Bianco – condividere il più importante progetto urbanistico riguardante Catania con il suo Consiglio comunale: anche se questo non dovrà deliberare potrà dare un importante contributo. Le decisioni sono state prese e intendiamo rispettarle, anche perché l’impostazione complessiva del Piano ci sembra condivisibile e di grande qualità urbanistica, ma vogliamo migliorarla, questa qualità, a vantaggio della Città. L’Assemblea civica e Catania nel suo complesso- ha concluso il sindaco- hanno dimostrato di saper offrire importanti suggerimenti che sarebbe un peccato non cogliere. Si tratterà naturalmente di una fase consultiva da concludere entro la fine di ottobre recependo elementi qualificati da tradurre in proposte urbanistico-sociali”.
L’architetto Cucinella, che ha fornito i dettagli del progetto attraverso un grande plastico, ha affermato: “È nell’interesse di tutti che Corso dei Martiri diventi un luogo di connessione tra due parti della città e non credo ci saranno difficoltà a recepire la proposta venuta dall’Amministrazione di un allargamento degli spazi con funzione pubblica. Molto interessante anche l’idea di recepire dalla città suggerimenti e idee”.
Luca Parnasi, che ha proposto di aprire un tavolo di discussione per la creazione di un progetto integrato frutto del lavoro dei progettisti e dei tecnici comunali, ha preso la parola, da parte dei privati, sulle cubature: “Non c’è pregiudizio se si parte dal presupposto della qualità”.
Inoltre, ha ipotizzato di rivedere, il numero dei posti riservati al Comune nel parcheggio sotterraneo, considerato troppo esiguo. L’amministratore delegato della Parsitalia ha chiesto però a Bianco certezza sui tempi della burocrazia, “senza i quali –ha dichiarato- è difficile essere convincenti con gli investitori” .
“Se tutto andrà come da noi auspicato – lo ha rassicurato il primo cittadino- siamo pronti a dare garanzie sulla tempistica agli investitori”.