Pubblicato il: 2 July 2014 alle 12:44 pm
Costituito oggi il network per arginare la piaga che affligge gli enti locali. Un protocollo stabilisce come rendere operative le azioni di contrasto del fenomeno.
Un protocollo di intesa, siglato dall’amministrazione Bianco questa mattina al Palazzo di Città, rende operativa la lotta alla corruzione negli enti locali, in attuazione di quanto stabilito dalla legge 190 del 2012.
Spiega la direttrice generale Antonella Liotta «Abbiamo messo insieme i responsabili di circa trenta comuni della Provincia di Catania, dei comuni del coordinamento Unesco, e quelli sottoscrittori del coordinamento del Distretto del Sud- Est. Una ampia coalizione che avrà strumenti validi per il contrasto ai fenomeni corruttivi grazie alla 190 e perché opportunamente formata per opporre una efficace barriera usando stumenti condivisi».
Il network, così costituito, avrà sede nel Comune di Catania e una durata sperimentale di due anni.
Ad ogni Comune spetterà il compito di redigere un piano triennale per la prevenzione della corruzione, e di eleggere un responsabile che faccia da garante riguardo l’applicazione della normativa e delle regole previste dal piano.
Lo scopo è quello di poter confrontarsi, in incontri periodici, su un percorso condiviso mettendo a frutto le esperienze sulla base di analisi e studio di risultati concreti. Proprio per questo sono previsti scambi di banche dati, giornate di studio e percorsi formativi utili a promuovere la cultura dell’integrità.
Il compito di controllare la corretta attuazione del protocollo, il monitoraggio e il coordinamento dei lavori spetta al comitato tecnico ristretto costitutito dal responsabile alla prevenzione della corruzione del comune di Catania, due rappresentanti dei comuni del Distretto di Sud Est, due rappresentanti del Coordinamento Unesco, un responsabile dei comuni della città Metropolitana, e uno tra i comuni dell’area della provincia di Catania.
La sigla dell’accordo segue di poco la giornata di studi, organizzata dalla Liotta con i dirigenti dei comuni della Provincia, nella quale ci si è controntati sulle tematiche riguardanti il protocollo d’intesa.
