Dura la reazione di Flai Cgil, Fai Cisl, Filbi Uil di Catania alla nota dell’amministrazione straordinaria Regionale nella quale si invita a non sospendere l’irrigazione, sebbene i fondi necessari per concludere l’attività lavorativa non disporranno di altre risorse.
“Non si possono più prendere in giro i lavoratori, gli agricoltori”.
Così i sindacati Flai Cgil, Fai Cisl, Filbi Uil di Catania commentano la nota indirizzata ieri, 22 settembre, al Direttore Generale del Consorzio di Bonifica 9 Catania dall’amministrazione straordinaria Regionale del Consorzio di Bonifica.
L’amministrazione, infatti, da un canto ha “invitato l’Ente a non sospendere nel modo più categorico l’irrigazione, e dall’altro dichiarato che avendo già previsto i fondi necessari al compimento delle giornate programmate non disporranno altre risorse per poter continuare l’attività lavorativa degli operai, così come richiesto dal Consorzio, non considerando la decurtazione del 15% delle risorse necessarie. Non vorremmo che le risorse necessarie per far funzionare il Consorzio devono essere reperite dai lavoratori”.
Per denunciare questa “contraddizione netta e palese” le segreterie sindacali hanno inviato una lettera al Prefetto, al presidente della Regione, all’assessore regionale alle Risorse agricole ed alimentari e al commissario straordinario del Consorzio di Bonifica 9.
“La vertenza del Consorzio di Bonifica 9 Catania” – commentano i sindacati – “rischia di diventare da tragedia a farsa”.
“La contraddizione è forte” – insistono Flai Cgil, Fai Cisl, Filbi Uil di Catania – “poiché i dirigenti dell’assessorato sono al corrente, e ancor più il commissario straordinario, che non sarà possibile proseguire l’attività dell’ente, dato che ad oggi già il 90 % degli stagionali catanesi, (130 su 150) hanno concluso il contratto di lavoro il 19/09/2014. La lotta sindacale sin qui portata avanti, oltre a rivendicare il prolungamento delle giornate, puntava a garantire l’efficienza dell’ente e quindi il prolungamento della campagna irrigua, a salvaguardia dell’agricoltura catanese, ennese, siracusana e calatina. Oggi purtroppo rileviamo un comportamento evasivo di coloro che hanno la responsabilità gestionale ed il governo del Consorzio di Bonifica 9 Catania”.
“Per tale motivo” – concludono i sindacati – “auspichiamo che arrivino al più presto risposte serie, dall’interlocuzione già avviata con il Presidente della Regione, che ha dimostrato di voler capire e affrontare le problematiche in corso, per la risoluzione della vertenza, non fosse altro per garantire i servizi all’utenza e hai cittadini siciliani. In assenza di risposte, continueranno le iniziative di lotta sindacale, a cui seguiranno inoltre azioni legali e giudiziarie, per far emergere le responsabilità della gestione dissennata dei Consorzi in Sicilia”.
Foto tratta dal sito della Flai-Cgil.