Questa sera alle 19.30, dopo diverse sedute andate a vuoto, il Consiglio comunale tornerà a riunirsi per votare il regolamento per l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria e la determinazione delle aliquote e detrazioni per l’anno 2012.
Un tema scottante per l’amministrazione che dopo la dura presa di posizione dei consiglieri de La Destra, del Pd e di Intesa per Catania, non soltanto non ha avuto i numeri in aula per approvare il provvedimento, ma ha visto l’intervento dei pensionati dei sindacti e di Confcommercio contro i rincari. I primi hanno ricordato al sindaco e all’amministrazione di aver chiesto piú volte “ di essere sentiti per evitare le gravi ripercussioni di carattere sociale che gli aumenti ipotizzati potrebbero comportare” e ” hanno ripetutamente proposto di salvaguardare almeno la prima casa e le seconde case affittate a canone concordato, ma l’amministrazione non ha ancora fornito risposte chiare, nonostante le dichiarazioni pubbliche del sindaco, rilasciate nelle scorse settimane”. La seconda riferendosi piú in generale alla politica degli aumenti della giunta Stancanelli hanno chiesto chiarezza sul bilancio comunale e affermato: “vera è la difficoltà dei Comuni a causa dei tagli di risorse da parte degli organi centrali ma è risaputo da anni che i trasferimenti erano destinati a diminuire considerevolmente. Bisognava organizzarsi con una ristrutturazione organica della macchina amministrativa, ad esempio con la riforma e riduzione delle municipalità, che sono troppe e non producono risultati. E poi si possono recuperare risorse con gli affitti che paga il Comune e con la lotta all’abusivismo commerciale”.