Stamattina presso la sede di Confcommercio Catania è stato presentato il progetto “I colori della legalità”, sostenuto dall’associazione antimafia “Ugo Alfino”, in collaborazione con il Provveditorato agli Studi di Catania e il patrocinio dell’assessorato regionale alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro.
Il progetto è stato illustrato dal presidente dell’associazione Maurizio Squillaci e dalle componenti del direttivo Delia Ginardi, Giusi Taccia e Katia Raciti, insieme alla referente del Provveditorato agli Studi Angela Rapicavoli.
Si tratta di un percorso che vedrà coinvolti gli studenti di 23 istituti scolastici della provincia di Catania nell’ambito della campagna svolta all’interno delle scuole dalle associazioni antiracket – antiusura del Sistema Confcommercio.
“Il progetto – ha spiegato il presidente Squillaci – nasce a seguito di un serio e continuo lavoro progettuale nell’hinterland ionico della “Ugo Alfino” in collaborazione con l’A.N.M., Amministrazioni, Dirigenti scolastici, compagnie teatrali, gruppi musicali, comunità parrocchiali, agenzie sportive, interagendo con ogni agenzia del territorio. L’obiettivo è quello di far riflettere i giovani sul fenomeno delle mafie creando e ponendo in essere le basi della legalità nel nostro tessuto sociale e sviluppando una vera cultura, un atteggiamento del pensiero che si è opposto e che ancora oggi si contrappone alle mafie”.
“La collaborazione tra le scuole e le associazioni antimafia del Sistema Confcommercio – ha affermato Angela Rapicavoli- è avviata da tempo e sta dando buoni risultati. Per formare e avviare i giovani al rispetto, alla fiducia nelle istituzioni, all’onestà e alla giustizia è necessario agevolare lo studio attraverso un approccio consapevole, attraverso le esperienze individuali anche nel contesto scolastico. La scuola, infatti, è luogo privilegiato di etica e conoscenza e s’impegna a coltivare e far crescere sempre più tale cultura, educando gli studenti ai valori democratici”.
“I colori della legalità” si rivolge agli studenti delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado di Catania e provincia, che potranno partecipare con piena autonomia espressiva all’iniziativa, come classi o gruppi di studenti. Il progetto si articola in tre sezioni distinte: la prima rivolta agli studenti delle classi V degli istituti primari di primo grado, i quali attraverso elaborati di tipo artistico (disegni, manifesti, foto, collages realizzati con tecniche espressive diverse), esprimeranno cos’è per loro la legalità; la seconda coinvolge studenti degli istituti secondari di I grado e secondari di II grado, i cui elaborati, invece, dovranno essere esclusivamente di tipo multimediale (cortometraggi fino a un massimo di 5 minuti); la terza sezione, denominata “Legalità in note” rivolta agli agli istituti secondari di I grado e secondari di II grado che vedrà gli studenti impegnati nella realizzazione e/o rappresentazione di un testo musicale che abbia come tematica la legalità.
Il progetto inoltre coinvolgerà gli studenti in alcuni appuntamenti importanti.
Il primo, “Scatti di Legalità”, vedrà coinvolti fotografi professionisti del territorio catanese, i quali racconteranno la legalità attraverso i loro scatti in bianco e nero. I lavori verranno esposti in una mostra presso la Sala delle Grida della Camera di Commercio di Catania dal 18 al 24 novembre. Si terrà il 21 marzo in Piazza Europa, invece, l’iniziativa “Le radici della legalità”, durante la quale un albero verrà messo a dimora dai ragazzi con la partecipazione delle istituzioni cittadine.
A maggio, a conclusione del progetto, è prevista inoltre l’ esibizione dei gruppi che hanno aderito all’iniziativa “Legalità in note” in piazza Università .
Presso Palazzo Platamone si terrà infine la cerimonia di consegna del premio ai vincitori del progetto. Insieme alla premiazione verranno proiettati i cortometraggi degli studenti e saranno consegnate le targhe di partecipazione e gli attestati ai fotografi.