Cinque donne non soddisfatte dalle risposte dell’assessore Parisi sono entrate protestando a Palazzo di Città. In aggiornamento.
Stanche di aspettare risposte per la risoluzione dei loro problemi abitativi, dopo 5 mesi in cui hanno vissuto all’interno della Cattedrale di Catania, cinque donne appartenenti al gruppo sono entrate protestando all’interno del Comune.
Nella tarda mattinata avevano incontrato, davanti l’ingresso del Palazzo Chierici, l’Assessore Parisi e l’architetto Iannizzotto, dirigente dell’Ufficio casa del Comune.
L’assessore Parisi aveva comunicato ai disagiati che l’unica proposta possibile da parte del Comune era quella di assegnare loro 250 euro mensili di buono Casa.
Ma, per nulla soddisfatte dalla risposta, 5 donne appartenenti al gruppo di protesta intorno alle 13.00 di questa mattina si sono dirette all’interno del Comune, occupando il cortile d’ingresso.
Le porte del palazzo degli Elefanti, sono state prontamente chiuse dagli uomini della polizia locale, che presidia tutt’ora l’ingresso di piazza Duomo non consentendo a nessuno di entrare e uscire dal varco.
Ma, per nulla soddisfatte dalla risposta, 5 donne appartenenti al gruppo di protesta intorno alle 13.00 di questa mattina si sono dirette all’interno del Comune, occupando il cortile d’ingresso.
Le porte del palazzo degli Elefanti, sono state prontamente chiuse dagli uomini della polizia locale, che presidia tutt’ora l’ingresso di piazza Duomo non consentendo a nessuno di entrare e uscire dal varco.
Le porte del palazzo degli Elefanti, sono state prontamente chiuse dagli uomini della polizia locale, che presidia tutt’ora l’ingresso di piazza Duomo non consentendo a nessuno di entrare e uscire dal varco.