Pubblicato il: 20 July 2017 alle 3:28 pm
Castiglione “Chiediamo al Primo Cittadino interventi urgenti”. Sofia “Occorre voltare pagina”.
“Un problema che attanaglia questa terra è il traffico”, diceva Jonny Stecchino, e le cause del fenomeno nel periodo estivo, secondo la commissione Viabilità, sono i lavori per la posa della fibra e gli incendi nei terreni abbandonati.
Il presidente della commissione Giuseppe Castiglione ha dichiarato che visti i “Problemi sollevati molte volte da associazioni, enti e comitati cittadini e dopo l’incontro con tecnici ed esperti, chiediamo ora al Primo Cittadino una serie di interventi urgenti ed a breve scadenza per evitare code chilometriche, scene di panico e automobilisti esasperati”.
Da Picanello a Cibali, da Librino a San Giorgio, da San Cristoforo a San Giovanni Galermo oltre ai roghi ed ai danni nei sottoservizi bisogna fare i conti con arterie ridotte a gruviera. Sulla situazione il presidente della commissione al Bilancio Vincenzo Parisi ha asserito che “L’amministrazione deve agire attraverso un piano di lavoro da sviluppare nel breve, medio e lungo periodo. Le grandi manovre sulle zone interessate dai cantieri e dal rischio incendi sono già cominciate”.
Dalla nota diffusa dalla stessa commissione viabilità è emerso che ci sarà “Prima la fase di studio, poi, attraverso le segnalazioni dei cittadini, si comincerà a lavorare per rendere più sicure quelle zone che, ogni giorno, sono affollate da migliaia di turisti e pendolari che devono raggiungere la Plaia oppure il Centro Storico.
Infatti come dichiarato dal componente della commissione Carmelo Sofia sarà “Fondamentale che le opere di bonifica e messa in sicurezza, anche se non saranno immediate, vadano portate a termine il prima possibile. L’obiettivo è quello di non farsi trovare più impreparati. Occorre voltare pagina e non ripetere più gli errori del passato”.
Il consigliere comunale Giuseppe Catalano ha ribadito “La necessità di sviluppare con le commissioni al ramo e le forze dell’ordine un piano generale di percorribilità. Uomini e mezzi, quindi, vanno messi subito al lavoro per micro cantieri dislocati soprattutto nella parte sud-est della città. Abbiamo già preparato un dossier articolato che presto presenteremo al Primo Cittadino. Faldoni su faldoni dove sono segnalate le zone maggiormente interessate dal flusso veicolare e dove, interventi nei sottoservizi e rischio incendi, mettono in ginocchio la vivibilità in aree densamente abitate”.
Intanto come diceva la canzone dei Righeira “L’estate sta finendo…”.
