Adesso è importante e urgente passare subito all’avvio del confronto istituzionale nei luoghi decisionali per trasformare le parole in azioni conseguenti e fatti concreti.
Così Rosaria Rotolo, segretaria generale della Cisl etnea in una lunga nota, in cui si dice soddisfatta che il sindaco Bianco abbia individuato tra le sue priorità il lavoro. La Cisl già durante tutta la campagna elettorale l’aveva richiesto, scritto e sottolineato più volte a tutti gli schieramenti.
Ora, prosegue il comunicato, è tempo di verità e di rinnovamento per riformare il vecchio sistema senza fare macelleria sociale, soluzioni e progetti straordinari.
La città di Catania, così come altri comuni, è in una situazione oggettivamente complessa a causa dei tagli statali e regionali, quasi in dissesto economico. È fondamentale determinare un impegno da costruire e ridisegnare con l’amministrazione locale. Un percorso di confronto che, se da un lato non può creare in maniera diretta occupazione, dall’altro, però, può creare e assicurare le condizioni nel territorio perché possano insediarsi e crescere nuove realtà produttive.
Decisivo sarà il confronto con le parti sociali che guardi alle politiche del lavoro, sociali, dei servizi e degli investimenti. Con poche priorità: misure e programmi per attrarre e sostenere lo sviluppo e gli investimenti di imprese produttive e di infrastrutture; programmi di riduzione del debito degli enti locali; interventi di riorganizzazione delle società con partecipazione e controllo pubblico.
Un piano straordinario del lavoro per mettere in moto nei prossimi mesi opere e interventi di natura produttiva. Interventi e programmi di sostegno all’emergenza sociale delle famiglie e degli indigenti. Un impegno di cooperazione, per affrontare insieme i problemi e le difficoltà delle persone, dei lavoratori e delle imprese; per dare nuovi impulsi allo sviluppo; per rimuovere i fattori critici che ostacolano le realtà produttive, come l’atavica carenza di infrastrutture, i servizi, la burocrazia e la difficoltà di accesso al credito; per una sinergia con le imprese per costruire un vero ed efficace welfare; per una sinergia con le imprese di mobilità e di un piano del traffico per conciliare i tempi della città con quelli della famiglia.
Fra le priorità del confronto, anche la questione delle società partecipate da parte del comune di Catania, per recepire gli obblighi di legge nazionali, far sì che diventino società produttive e competitive, e garantire il mantenimento dei livelli occupazionali.
La necessità di individuare una soluzione per la stabilità lavorativa dei lavoratori precari comunali, di imminente scadenza nel mese di luglio.
Ci aspettiamo un impegno determinato da parte dell’amministrazione, per combattere l’elusione e l’evasione fiscale per migliorare le entrate nelle casse comunali. Così da poter favorire una maggiore equità fiscale a favore delle fasce più svantaggiate: pensionati, anziani soli, disoccupati.
È necessario instaurare un modello e uno spirito nuovo, di cooperazione e collaborazione tra amministrazione locale e forze sindacali e imprenditoriali, anche coinvolgendo i livelli istituzionali superiori come il governo regionale e nazionale. Il nostro appello è per una reale collaborazione per queste priorità: lavoro, partecipazione, economia e coesione sociale.
La Cisl è pronta al confronto e alla cooperazione, pronta a determinare la propria parte, a mettere a disposizione le proprie proposte in un confronto per un vero programma sociale per la ricostruzione. Abbiamo a cuore i problemi che riguardano i lavoratori, i pensionati, i giovani, le donne, i disoccupati e tutti i soggetti più deboli della nostra collettività.