Pubblicato il: 19 May 2015 alle 4:38 pm
Finalmente ultimato il messaggio antimafia realizzato dal writer Vincenzo Magno nell’ambito del programma CataniaAgorà.
È finalmente visibile il grande murale raffigurante Peppino Impastato con il suo messaggio antimafia, realizzato con gli spray alla confluenza della Circonvallazione con la rotatoria di Ognina, sui muri portanti il cavalcavia ferroviario.
L’intervento di riqualificazione, realizzato dal writer Vincenzo Magno nell’ambito del programma CataniaAgorà portato avanti dall’assessorato al decoro urbano retto da Salvo Di Salvo, si è avvalso della collaborazione della Multiservizi e del contributo del Rotary Catania Ovest.
“Questo murale, ha detto Di Salvo, che si è recato sul posto per lasciare l’impronta di vernice insieme al consigliere comunale Agatino Lanzafame e a Riccardo Foti di Interact Ct Ovest e Simone dei Pieri dell’associazione Atlas, rappresenta un messaggio positivo che si va ad aggiungere agli altri murales realizzati di fronte raffiguranti i giudici Falcone e Borsellino. Un ottimo lavoro, ha aggiunto Di Salvo, realizzato da un artista volontario catanese che conferma la bontà del nostro percorso di condivisione e partecipazione dei cittadini al miglioramento e alla riqualificazione urbana della Città”.
Proprio venerdì scorso il sindaco di Catania Enzo Bianco assieme all’assessore Di Salvo si era recato a incontrare il giovane writer Vincenzo Magno che era stato aggredito e insultato da un passante mentre con le sue bombolette spray stava eseguendo i primi disegni del murale con l’immagine del giornalista e scrittore Peppino Impastato, ucciso dalla mafia 37 anni fa.
“Vi porto, aveva detto il sindaco Bianco, il sentito incoraggiamento della stragrande maggioranza della Città a proseguire nella vostra meritoria opera di sensibilizzazione artistica per la legalità. Voi, aveva aggiunto il primo cittadino rivolgendosi ai ragazzi, siete l’esempio positivo di una comunità che non si rassegna ai soprusi e vuole affermare i valori positivi della convivenza civile e dello sviluppo”.
