A darne notizia i colleghi di Danilo Di Majo, il giovane universitario ucciso il 24 luglio 2017 da un pirata della strada.
Telecamere fisse con visore notturno, due segnalatori luminosi di velocità, bande sonore e una nuova segnaletica verticale.
Sono gli interventi attuati al Viale Andrea Doria per la messa in sicurezza del passaggio pedonale di fronte l’ingresso principale della Cittadella universitaria.
L’azione è stata fortemente voluta dai colleghi e amici di Danilo Di Majo, il giovane studente di medicina investito e ucciso il 24 luglio 2017 da un pirata della strada che non si fermò nemmeno.
I giovani, in seguito alla tragedia che ha coinvolto Danilo ad un passo dalla laurea, avevano lanciato una raccolta firma, che ha poi raggiunto ben 10000 sottoscrizioni, organizzando anche un fiaccolata che ha ripercorso l’ultimo tragitto compiuto dal giovane il giorno del suo ultimo esame prima delle vacanze estive.
L’iter burocratico è stato molto lungo: numerose riunioni, richieste, chiamate sono state scambiate con la precedente e l’attuale giunta comunale. Grazie all’aiuto dell’ex consigliere comunale Niccolò Notabartolo, spiegano i compagni di Di Maio, sono stati pianificati gli obiettivi a lungo termine ed è stato trovato un contatto diretto con il vicesindaco Roberto Bonaccorsi, che ha personalmente seguito la vicenda, con l’ufficio tecnico comunale e con Sostare.
Le misure sono comunque provvisorie e si inseriscono all’interno di un progetto a lungo termine che prevede la realizzazione di un sovrappasso pedonale, che dovrebbe essere realizzato insieme ai lavori del parcheggio scambiatore Fleming (e per il quale il comitato si continuerà a battere!).
Gli amici e i colleghi di Danilo sono infatti contenti di questo primo risultato, ma rimangono fermi nel chiedere una maggiore attenzione al tema che coinvolge quotidianamente centinaia di studenti e non solo.