Grande successo per la Black pig fest, fra cibo, emozioni, musica e tanto divertimento.
Si stima siano stati 30mila i visitatori che sabato ma soprattutto domenica, hanno riempito le vie di Cesarò per la 19ª Sagra del suino nero e del fungo porcino dei Nebrodi.
Bus stracolmi di turisti provenienti da varie parti della Sicilia, tanti camper e innumerevoli auto hanno riempito sia il campo sportivo di Cesarò che quello del paese limitrofo San Teodoro.
Pronti ad aspettare i visitatori nei parcheggi vi erano le varie navette che accompagnavano fin nel cuore del paese.
Arrivati a Cesarò scenario da favola con all’ingresso del paese, nell’area Slow Food e Coldiretti, le casette di legno che ospitano i produttori associati, la ristorazione servita dai migliori ristoranti del territorio e ancora gli show cooking.
Una sagra che è stata anche una grande festa dove non è mancata mai la musica e il divertimento ma soprattutto il buon cibo che è stato possibile assaporare sia negli stand allestiti che durante le varie degustazioni organizzate per le giornate della manifestazione.
Alla sagra del suino nero è possibile infatti trovare tantissimi prodotti freschi e di qualità come i vari dolci alle mandorle, pistacchi e nocciole.
Nel pomeriggio di sabato è stato possibile inoltredegustare la pasta fredda di grani antichi di Sicilia ai sapori dei Nebrodi, carrello di formaggi dei Nebrodi, degustazione di dolci tipici e liquore, degustazione della ricotta prodotta nei caseifici del paese.
E ancora preparazione e degustazione del risotto con zucca gialla e fonduta di provola dei Nebrodi a cura dell’Istituto alberghiero Enrico Medi di Randazzo.
All’evento sono intervenute tante autorità come Francesco Calanna, Presidente G.A.L. Nebrodi; Giusi Maniaci, Coordinatrice Terre di Dioniso; Giuseppe Rannisi, delegato LIPU di Catania; Francesco Mantineo, delegato LIPU Alcantara; Amerigo Salerno, Segretario Condotta Slow Food dei Nebrodi; Giuseppe Fusteri, Presidente O.P.A.N.; Stefano Salvo, Presidente dell’ordine dottori agronomi forestali di Messina; Giovanni Cavallaro, dirigente ispettorato forestale; Bottari Salvatore, dirigente ispettorato agricoltura Messina; Carla Conti, Referente della comunità della nocciola; Boris Behncke, vulcanologo dell’INGV-OE.
Tanti gli eventi durante i due giorni, come “la via dell’arte curata, dalla Pro loco di San Teodoro, che ha riscosso un grande successo.
Una delle novità di quest’anno è stata “la via del gusto” curata dalla scuola alberghiera di Randazzo che si svolge intorno ai ruderi del Castello Colonna, dove è possibile degustare vari prodotti del luogo.
Grande successo anche per il concerto di Francesco D’Aleo, che si è tenuto domenica sera, uno spettacolo che ha divertito ed entusiasmato il pubblico, soprattutto quando sul palco assieme all’artista sono saliti più di 70 bambini.
“La chiave del successo, dichiara a Catania Pubblica il primo cittadino, è la grande cooperazione tra enti, produttori, associazioni e cittadini, che colgo l’occasione per ringraziare per il profondo amore che hanno dimostrato verso il loro territorio”.
Un evento che ormai da anni si conferma una grande festa grazie al grande lavoro svolto nei mesi antecedenti dall’amministrazione comunale, grazie alle varie associazioni che collaborano ogni anno e rendono speciale un evento unico e soprattutto grazie alla comunità cesarese che è colma di spirito di iniziativa e veramente molto accogliente e disponibile da far sentire ogni turista a casa propria.
Una sagra dunque da non perdere che si ripeterà il prossimo fine settimana con nuove degustazioni, nuovi ospiti e con uno spettacolo di chiusura nella sera del 28 con Povia in concerto.
Di Redazione Adv