Un programma ricco di eventi quello che animerà il “quadrilatero” definito dalle vie Paternò, Montesano, San Michele, Carcaci, dal Largo Colosi e da piazza Manganelli.
Come ogni primo sabato e domenica del mese, torna Centro Contemporaneo, il progetto di rigenerazione urbana che vuole porre un freno alla situazione di degrado che vive il centro storico di Catania.
I prossimi appuntamenti coincidono con il fine settimana di Ognissanti e la Commemorazione dei defunti, quando il “quadrilatero” definito dalle vie Paternò, Montesano, San Michele, Carcaci, dal largo Colosi e da piazza Manganelli, si animerà con un ricco programma di musica, danza, mostre, solidarietà, performance e letture.
La zona sarà chiusa al traffico e al parcheggio dalle 14 di sabato 1 novembre fino alle 15 di domenica.
Lungo il percorso è previsto un allestimento con materiali d’archivio, fotografie e installazioni d’arte a fare da cornice agli eventi.
Numerose le mostre, come le personali di Antonio Recca (Atelier Recca), Jean Calogero (Galleria Archivio Calogero), Maurizio Marchitelli (Viù arti visive), Enrico Lombardi (Catania Art Gallery), Marco Terroni e l’installazione “Le favole che ci hanno raccontato” con immagini di Viviana Santanello e suoni di Ricardo De Sonid De Moralis (cortile e un appartamento di via S. Michele, 15).
Saranno esposte inoltre le riproduzioni su carte ecologiche e opere uniche di Andrea La Rocca, Salvatore Lanzafame, canecapovolto, Giacomo Rizzo, Samantha Torrisi, Cosimo Piediscalzi, Filippo La Vaccara, Andrea Buglisi, Francesco Lauretta, Elisa Anfuso, Stefano Cumia, Carlo e Fabio Ingrassia (Artshop latienda di TRIBEART); le proiezioni video e il set ritratti di Valerio D’Urso, Salvo Jasper Magrì e Claudio Floresta (SPOT 22); l’artigianato artistico di Elisabetta Tognetti (atelier Di Tommaso).
Ci sarà spazio anche per la solidarietà con l’adozione delle Pigotte nella sede dell’UNICEF, una diretta radiofonica con RadioLab e le esibizioni di danza con le bolle a cura dell’“Associazione Amici delle stelle”, composta da ragazzi disabili e normodotati che condividono un percorso di integrazione sociale.
Sabato poi, dalle 18.00, piazza Manganelli ospiterà “Agorà – Più spazio alla città!”, luogo d’incontro per enti, associazioni e comitati che operano eticamente in diversi settori.
Sarà presente anche l’Autobooks – BibliotecaBus, in collaborazione con l’Assessorato ai Saperi e alla Bellezza condivisa del Comune di Catania.
L’iniziativa, accompagnata dallo slogan “Se vuoi porta un libro da donare”, mira a promuovere e divulgare sempre più la lettura e la condivisione di libri, anche tra i bambini. Ed è proprio ai piccoli che sarà dedicato il laboratorio “Catania è….”, in programma a partire dalle 19. La città di Catania, con monumenti e leggende, sarà presentata attraverso un libro ricco di immagini e con attività grafico-pittoriche e di scrittura poetica. Il laboratorio è gratuito e aperto a un massimo di 20 bambini. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 3319178544.
In via S. Michele, nel cortile di Palazzo Nicotra, alle 18,00 è previsto un incontro sulla paternità condotto da Marcello Cappelli ed Emilio Castaldi, mentre dalle 19 nella libreria Mondadori di via Sangiuliano si parlerà di femminicidio per la presentazione editoriale di “Noi siamo Desdemona”, antologia curata da Maria Rita Pennisi. Dalle 22.00 invece ci sarà musica live con Alì al Glamour Cafè.
“L’area in cui è nato questo comitato spontaneo – dicono gli organizzatori – composto da residenti, artisti, galleristi, giornalisti, operatori culturali, associazioni, ristoratori e commercianti è un unicum in tutta la città di Catania, per la qualità architettonica (con la concentrazione di alcuni fra i più importanti palazzi nobiliari e la chiesa di San Michele Minore con la sua sala ipogea), per la varietà di tipologie di residenti (artisti, professionisti, studenti, extracomunitari), per il numero e la qualità di botteghe legate ad attività d’arte, artigianato di qualità, ristorazione biologica e a kmzero”.
“Per questo motivo – continuano – il comitato ha iniziato una raccolta di firme che in pochi giorni ha portato ad avere oltre 1.000 cittadini a sostegno dell’istanza indirizzata al sindaco di Catania, Enzo Bianco, per la creazione di una zona a traffico limitato o un’Area Ambientale nell’area interessata dal progetto: solo limitando le automobili e creando aree completamente pedonalizzate sarà possibile salvare dal degrado questi luoghi che raccontano un altro senso di città, la (ri)scoperta di luoghi ricchi di “bellezza condivisa” di cui tutti dovrebbero sentirsi allo stesso tempo fruitori, osservatori e custodi”.