La prima di Mario Petrone contro i pugliesi. Di Cecco e Baldazzeddu ancora assenti per infortunio. Si ritorna con quattro difensori.
Durezza, aggressività e sete di vittoria. Questo mostra il nuovo tecnico rossazzurro alla conferenza stampa pre gara. Tanta è la grinta che ha accompagnato le parole di Mister Petrone, da meritarsi secondo noi, il soprannome di Kaiser.
Il neo tecnico etneo ha fatto delle dichiarazioni con estrema lucidità, senza lasciarsi andare a se e ma, andando sempre dritto al punto. “In campo si scende per vincere”.
Mario Petrone, ha analizzato anche la settimana di lavoro svolta con la squadra.
Questa struttura deve essere da stimolo per ottenere risultati. Ha dichiarato che “Le insidie per la gara di domani stanno nel fatto che ovviamente i punti sono pesanti perché siamo a fine stagione.
Per noi domani sarà la prima delle 13 battaglie. Di Cecco e Baldazzeddu sono motivatissimi a tornare in campo. In questo momento per me esiste solo la mia famiglia e il Catania Calcio. La squadra ha lavorato questa settimana con intensità. Abbiamo lavorato su diversi aspetti. Sul 3 e 4 in difesa, vedremo. Al risveglio muscolare domattina”.
Il Taranto lotterà su ogni pallone con il suo 4-5-1. Mi aspetto una continuità di uomini e modulo rispetto alla partita contro il Foggia.
La squadra deve avere l’atteggiamento di chi si deve riscattare. Poi analizzerò tutti i 95 minuti di partita.
Di Grazia è un giocatore di grande potenzialità. Il ragazzo può fare molto e dare alla squadra tantissimo. Djordjevic è un giocatore di grande fisicità con una facilità di corsa incredibile. Come lui c’è nè sono pochi in categoria. Questo fa del ragazzo un elemento molto duttile tatticamente.
Mazzarani durante la partita può dare parecchia intensità in un centrocampo a 3. Dal pubblico mi aspetto sempre il massimo sostegno, e a Catania sono encomiabili”.
Sulle difficoltà del gioco dei rossazzurri sulle palle da fermo è convinto che “Il 30 % se non di più delle vitttorie avviene su azione di calcio piazzato. Su questo ovviamente ci lavoreremo.”
Domani quindi si avrà una risposta alla domanda se il cambio dell’allenatore porterà gli effetti sperati. Il Catania in casa ha perso solo una volta poi vittorie e pareggi. Il gioco però spesso non è stato all’altezza delle aspettative dei tifosi. Calcio d’inizio alle 14:30.