Da via Magenta ufficializzato il nome dell’allenatore. Intanto i rossazzurri rischiano altri 6 punti di penalizzazione per il mancato pagamento di una rata nell’acquisto di Castro.
di Salvatore Giuffrida
Pino Rigoli è il nuovo allenatore del Catania.
A ufficializzare l’arrivo del tecnico è stato stamani il Calcio Catania in un comunicato stampa in cui comunica di aver affidato l’incarico di allenatore della prima squadra a Rigoli, nato a Raccuja (Messina) l’8 novembre 1963.
Il nuovo tecnico rossazzurro, reduce dalla positiva esperienza alla guida dell’Akragas, ha sottoscritto un contratto di durata biennale.
Pino Rigoli sarà presentato ufficialmente ai giornalisti ed agli operatori dell’informazione domani a Torre del Grifo Village.
Il neo tecnico del Catania, lo scorso anno ha allenato l’Akragas per 17 partite, ottenendo 8 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte.
Era subentrato a Nicola Le Grottaglie dando una scossa sia tecnica che mentale alla squadra agrigentina, che ha ragiunto anzi tempo una salvezza che sembrava ormai insperata.
Il modulo di gioco preferito dal tecnico di Raccuja è il 4-3-3, tanto caro a Lo Monaco e che a Catania ha portato successi negli anni d’oro dell’elefante.
Da una osservazione delle partite dell’Akragas con Rigoli in panchina, si è notato come cambi spesso le fasce in attacco per dare poca prevedibilità offensiva in attacco. In difesa attento ai dettagli in modo maniacale. Segue le partite sempre in piedi e urlando ai suoi giocatori sia per caricarli che per correggere eventuali difetti di gioco. Attento alle dinamiche tattiche della partita è riuscito sempre ad adattare la squadra al gioco avversario.
Un allenatore giusto per la piazza, che vedrà la sua squadra partire, con molta probabilità, la sua squadra con un pesantissimo -7 in classifica.
Questo un ultimo regalo dell’ingegnosa macchina distruttiva di Pablo Cosentino, ex A.D. del Catania che in questi anni ne ha fatte proprio di tutti colori.
Questa volta il Rancing ricorre alla Fifa poiché il Catania sembra non aver pagato una rata da cinquecentomila dollari per l’acquisizione di Castro, in seguito ceduto al Chievo. Questo potrebbe fare scattare una penalità di 6 pt da sommarsi al punto di penalizzazione per il mancato pagamento degli stipendi dei giocatori.
Oggi infine ultimo giorno per sanare le situazioni debitorie di tre delle quattro mensilità arretrate, condizione sine qua non per potersi iscrivere alla Lega pro 2016/2017.
Si parte quindi in salita e la promozione, senza passare dalla roulette dei playoff, passa dalla costruzione di una super squadra.
Lo Monaco comunque appare fiducioso, per lo meno per ciò che concerne l’iscrizione al prossimo campionato.