Presentati Polidori e Scaglia. Il Direttore: “Estate surreale. Calcio italiano poco appetibile. Chi lo sta uccidendo si faccia da parte”.
di Salvatore Giuffrida
Oggi pomeriggio a Torre del Grifo sono stati presentati il secondo portiere Guido Polidori e il centrocampista Luigi Alberto Scaglia.
Scaglia, venuto dal Parma in prestito ha dichiarato di voler giocare e mettersi a disposizione del mister. “Questa stagione devo fare bene. Con il Parma ho un altro anno di contratto. Poi si vedrà”. Polidori, giunto dal Livorno si è mostrato contento di giungere in rossazzurro ritrovando come tecnico Andrea Sottil. Ha sottolineato che “Come secondo portiere sono stato l’unico a giocare così tanto. L’esperienza in Serie D mi ha fatto crescere tantissimo. Giocare con i grandi è un’altra cosa rispetto alla prima vera. Il mister è un grande motivatore. Pisseri mi potrà aiutare con la sua esperienza”.
Lo Monaco è tornato a parlare del caos ripescaggi. “È chiaro che abbiamo vissuto un’estate surreale ha dichiarato Lo Monaco – Siamo passati dalla possibilità di poter di giocare in B, facendo un mercato idoneo, alla Serie C”. “Mi avevano detto prima della B a 19. Come non pensare che dietro c’era un progetto definito? La sequenza dei fatti è stata troppo sfacciata per non pensare male”. “Abbiamo assistito ad una serie di errori – ha sottolineato Lo Monaco – Giorno 28 spero non ci sia l’ennesima farsa. Questo ha influenzato negativamente alla struttura del calcio italiano. La regia di tutto ciò la conoscono in tanti. Vi è stato in questi anni un non governo, che ha portato a crisi, come i risultati della Nazionale agli stadi e per ultimo quello sulla crisi della giustizia sportiva. Restano molti dubbi sull’accaduto, per va di strane coincidenze e vari personaggi coinvolti in conflitti d’interesse”.
“Il calcio italiano non risulta appetibile per le televisioni sia tecnico che per quello che riguarda gli stadi. La Juve è avanti a tutti perché le avversarie hanno problemi. Il Calcio non è solo serie A, ma ci stanno anche le serie minori con società molto importanti. Chi sta facendo morire il calcio dovrebbe farsi da parte. Malagò dovrebbe dimettersi. Ha mostrato di non riuscire a gestire”.