L’argomento sarà trattato all’udienza fissata del 12 settembre. Ma il sette il Collegio di Garanzia del Coni potrebbe mettere la parola fine.
di Salvatore Giuffrida
Dal 13 agosto, quando il Commissario della Figc Fabbricini ha cambiato il regolamento del Noif aggiungendo il comma 3 nell’art.50 e successivamente portando la Serie B a 19 squadre, è bagare istituzionale. Contro questa serie di provvedimenti sono stati altresì annullati i ripescaggi.
Ieri sera, il TFN, a cui il Catania era ricorso chiedendo la sospensiva di tali provvedimenti, ha rigettato la domanda, rinviando la trattazione all’udienza del 12 settembre. Scongiurato, pertanto uno sciopero dei calciatori inizialmente portato avanti dal Presidente dell’Aic Damiano Tommasi, la Serie B dovrebbe cominciare regolarmente questo fine settimana.
La situazione, in attesa della pronuncia del Collegio di Garanzia del CONI, sulla “Sentenza Pro Novara”, che rimetterebbe in gioco il Catania per i ripescaggi e che sarà discussa il 7 settembre, appare sempre più come una crisi istituzionale del mondo calcistico. Se da un lato, infatti, troviamo il Presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, che dopo l’assemblea di lega ha dichiarato che “All’unanimità il consiglio direttivo mi ha dato mandato di chiedere in via del tutto straordinaria di ripristinare il format della Lega di B che oggi non è possibile ripristinare. Per questo noi proporremo 7 promozioni dalla Serie C alla Serie B”, dall’altro abbiamo una situazione, che ha dell’inverosimile: il cambio di regolamento in corso d’opera. Una bruttura italiana! Prima del provvedimento di Fabbricini (Serie B a 19 Squadre senza ripescaggi), era stato invocato da più di qualche addetto ai lavori, un provvedimento straordinario per far sì che il campionato partisse addirittura a 25 squadre, senza scontentare nessuno delle contendenti al ripescaggio. Peccato che il provvedimento sia arrivato però bloccando tutti e accontentando le richieste delle 19 squadre Lega di Serie B.
Su quest’ultimo argomento il 12 settembre, giorno della trattazione davanti al TFN, avremmo le idee più chiare. A precederlo il 7 si esprimerà il Collegio di Garanzia del CONI, che se accogliesse il ricorso della FIGC e della Ternana, metterebbe la parola fine al ripescaggio del Catania. Un dubbio resta visto il caos di questa pazza estate: sarà rispettata nell’immediato la decisione della Giustizia Sportiva?