Catania alla ricerca di un attaccante. Paolucci fallisce la sua missione, sarà ceduto. Bergamelli ancora non rinnova. Pozzebon verso la Juve Stabia.
Dopo gli errori di valutazione sul reparto offensivo del Catania da parte di Pietro Lo Monaco, che questa estate aveva deciso di affidarsi a un ritorno in auge di Caetano Calil, supportato da Paolucci, si cercano alternative nel mercato di riparazione.
L’attacco è stato infatti il vero tallone di Achille di una squadra, buona per la categoria, ma con un rendimento offensivo che per quanto espresso fino ad ora, preclude ogni speranza di fare il salto di categoria. Il reparto offensivo del Catania infatti è quello, che nei tre gironi della Lega Pro ha prodotto a livello di marcature, meno di tutti. Da mesi a Catania si parla dell’arrivo dell’attaccante del Messina Pozzebon. Al momento dell’apertura della finestra del calciomercato, però sull’attaccante giallorosso si è scatenata una vera e propria asta a rialzo. Il giocatore dovrebbe vestire facilmente la maglia della Juve Stabia, e andrebbe a formare un attacco veramente di altissimo livello.
Per i rossazzurri, il cui acquisto di una punta è d’obbligo, la necessità è dapprima vendere. Su Paolucci e Calil ci sono interessamenti di vari club, e Lo Monaco sta cercando di valutare come monetizzare il più possibile la loro cessione, ricordiamoci che il sodalizio di via Magenta ha ancora un debito di circa 10 milioni di euro da onorare.
Partenze eccellenti potrebbero essere Russotto, che ha anche tante richieste, e il portiere Matteo Pisseri, su di lui il Chievo Verona, che potrebbe acquistare il cartellino del giocatore. Però il giocatore dovrebbe finire la stagione alle falde dell’ Etna, visto che il Chievo lo darebbe in prestito fino a fine stagione allo stesso Catania.
La situazione di Andrea Di Grazia, fino ad oggi rimane inalterata. Il giocatore, come già noto da settimane, si è affidato alla consulenza di Alessandro Moggi, e ha chiesto di andare via. Su di lui, ci sarebbero sempre la Salernitana, che lo prenderebbe con un prestito oneroso, e anche il Crotone, che spera ancora in una salvezza in serie A.
Altro giocatore che dovrebbe lasciare la Sicilia è Piscitella, il cui rendimento non ha convinto Mister Rigoli, a fargli compagnia sarà Nava, che utilizzato in fase difensiva, è stato quasi sempre disastroso.
Per quanto riguarda gli arrivi, difficile l’arrivo di Francesco Lodi, che si sta per lasciare l’Udinese, ma per accasarsi probabilmente in Serie B. Le difficoltà del Catania per ottenerlo, non riguardano solo la categoria, ma anche il costo dello stipendio del giocatore, che per le casse della squadra, è spropositato. Inoltre Lodi ha 32 anni e Lo Monaco potrebbe avere in mente di prendere un giocatore più di prospettiva. L’ultima difficoltà nasce dal fatto che è seguito da Alessandro Moggi, con il quale il Catania non ha rapporti buoni come con altri procuratori.
Tutti parlano di Marchese, giocatore svincolato e senza il passo partita che gioverebbe al Catania per un suo innesto immediato in squadra, nessuno parla invece di Dario Bergamelli, che ancora non ha firmato il contratto di rinnovo e che quindi è a rischio permanenza. Infatti Lo Monaco, se il giocatore volesse andare via, potrebbe trattenerlo con un rinnovo contrattuale a condizioni svantaggiose e poi cercare di piazzarlo in vendita a qualche squadra. Se questa situazione non si sbloccasse nel giro di pochi giorni, Bergamelli sarebbe libero di accasarsi con un altra squadra e il Catania non beccherebbe un centesimo.
Sugli arrivi, quindi si farà di certo qualcosa per portare qualità con una rosa da un numero ridotto rispetto all’attuale di 29. L’attaccante in arrivo targato Lo Monaco, dovrebbe essere un giocatore di Serie B poco utilizzato, che arriverebbe a Catania per giocare di più, oppure un giocatore della Lega Pro di una squadra che darebbe il suo attaccante come contropartita tecnica all’acquisto di Calil o Russotto. Lo Monaco sa bene che prendere un giocatore svincolato o con un minutaggio troppo basso sulle gambe potrebbe rivelarsi assolutamente inefficace ai fini di un miglior piazzamento in questa stagione calcistica.
Fino al 31 gennaio c’è tempo ma scorre inesorabilmente.