Pubblicato il: 5 December 2016 alle 8:06 pm
De Simone chiuso al tifo rossazzurro. Pesa il precedente in Coppa Italia. Domani contro il Monopoli serve il tifo per spingere la squadra a vincere.
Dopo l’incontro di Coppa Italia, che è stato anche l’esordio stagionale del Catania finito con il risultato di 1-1, e visti i fatti che sono accaduti durante lo svolgimento della gara tra le due tifoserie,” Il Prefetto della Provincia di Siracusa ordina oggi, con il decreto riguardante l’incontro Siracusa-Catania, il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Catania, con contestuale sospensione del programma di fidelizzazione del Calcio Catania”. Ne dà comunicazione con una nota il Calcio Catania.
Durante la partita, che con molta probabilità ha fatto scaturire la drastica decisione da parte del Prefetto di Siracusa, alcuni tifosi del Siracusa sarebbero stati autori, specialmente durante l’intervallo di una invasione di campo, per poi raggiungere il settore dello stadio aretuseo dove eran stati sistemati i tifosi rossazzurri che assistevano all’incontro di calcio. I tifosi del Catania sono stati bersaglio di un lancio di oggetti, tutto questo sotto gli occhi degli steward dello stadio e la partita nel secondo tempo iniziò con parecchi minuti di ritardo.
Un vero peccato, perché si rovina l’essenza di una partita di calcio, che deve essere festa e non guerriglia urbana. Gli stadi che dovrebbero accogliere famiglie che spensieratamente dovrebbero passare qualche momento di svago, invece sono private di questo soprattutto per paura per la propria incolumità.
Intanto domani il Catania incontra allo stadio Angelo Massimino il Monopoli, l’ex squadra di Matteo Pisseri, il portellone rossazzurro. Il Monopoli, che come tutte le sue partite sino a ora disputatate, non mostra contro nessuno timori reverenziali, esprimendo tanto agonismo in campo.
Dall’altro lato troverà un Catania galvanizzato dalla prima vittoria fuori casa contro il Cosenza, dove ha espresso un calcio di buon livello. Ai nostri si chiede il bis e per far questo ci vuole anche il supporto della tifoseria, che nonostante il giorno feriale e l’orario improvvido, le 14:30, è chiamata a uno sforzo per sostenere i propri ragazzi, soprattutto visto che a Siracusa la trasferta è stata vietata alla tifoseria rossazzurra.
- Posted by Zu Turi
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