Pubblicato il: 19 December 2016 alle 8:44 pm
Il giovane potrebbe lasciare il Catania per andare alla Salernitana. Ultime prestazioni in rossazzurro lacunose. Lo Monaco potrebbe dire si.
Il primo colpo del Catania in questa finestra di calcio mercato, detta di riparazione, potrebbe essere in uscita. Da fonti vicino l’entourage di Di Grazia il giocatore avrebbe chiesto di lasciare il sodalizio di via Magenta. Note e davanti agli occhi di tutti sono le non brillanti prestazioni del giocatore, figlio del vivaio rossazzurro, anche Mister Rigoli, in conferenza stampa pre Casertana, aveva puntato il dito contro il giocatore, reo di aver preso in situazioni di gioco delle scelte sbagliate e fuori dalla logica calcistica. Lo Monaco stesso nella conferenza stampa pre Virtus Francavilla, aveva avvertito gli addetti ai lavori che intorno al giocatore si aggiravano personaggi che non avrebbero fatto il bene del ragazzo. Pare che abbia preso un procuratore dal nome eccellente. Però a dire il vero Di Grazia era stato offerto in estate all’Akragas insieme a due suoi compagni come contropartita tecnica per avere Urban Zibert, che poi rifiutò Catania per accasarsi alla Juve Stabia. La squadra campana aveva offerto un contratto più alto di quello proposto dal Catania e allora il ” figlio ” di Cristian Argurio si allontanò definitivamente da Torre del Grifo e Andrea Di Grazia rimase al Catania.
La situazione ora potrebbe essere cambiata. Tante sono le cose che coinciderebbero e rafforzano le voci, sempre più insistenti di un arrivo di Di Grazia alla Salernitana. Le sopra dette dichiarazioni di Rigoli e di Lo Monaco sono le prime, e poi il ragazzo troverebbe alla Salernitana un altro ex delle giovanili del Catania, Donnarumma. In più Lo Monaco e Lotito avrebbero ottimi rapporti dirigenziali.
Funesta, quindi sarebbe stata per il Catania la tripletta do “picciriddu” contro il Messina. Da li, sarebbe partita, come confermato dalle dichiarazioni successive di Mister Rigoli e dello stesso Lo Monaco, una serie di eventi che sfociano nell’aver preso da parte del giocatore la decisione di farsi seguire, ancora in via ufficiosa da un procuratore che l’avrebbe indirizzato verso altri lidi.
Se così fosse, il Catania, perderebbe un validissimo giocatore, che gradualmente potrebbe crescere insieme alla squadra e portala in alto. Un secondo Mascara, di cui non solo la squadra, ma tutto l’ambiente avrebbe di bisogno come simbolo di rinascita.
