L’A.D. C ai giornalisti “Siate ottimisti. Juve Stabia la migliore squadra. A gennaio novità in attacco”.
di Salvatore Giuffrida
Oggi a Torre del Grifo, in vista della partita di domenica contro il Catanzaro al Massimino, Pietro Lo Monaco, A.D. del Calcio Catania, si è espresso in toni decisi su quello che va e quello che non va, non soltanto della squadra, ma anche dell’ambiente (Vedi video).
Esordisce contro Consalvi, dell’UGL, un Sindacato di Polizia di Foggia, che in settimana aveva definito la tifoseria del Catania come tra le più violente d’Italia e invitava le Autorità a non fare accedere negli stadi i supporter rossazzurri. Lo Monaco ha risposto duramente, smentendo che i disordini accaduti al di fuori dello Zaccheria, subito dopo la gara contro la squadra locale, siano da attribuire ai tifosi del Catania presenti in 131 nell’impianto foggiano. E ha rilanciato, chiedendo lui a sua volta, in tono provocatorio, una D.A.S.P.O. per il suddetto Consalvi, che nel comunicato aveva ricordato i fatti del 2 febbraio di ormai 10 anni fa.
Si è rivolto poi agli organi di informazione, che dopo i tre anni tremendi della storia del Calcio Catania, sono in una fase in cui vedono tutto nero. Le critiche secondo Lo Monaco sono eccessive e per andare avanti serve anche l’ottimismo dell’ambiente.
Mister Rigoli è definito un buon allenatore da parte di Lo Monaco. Lo stesso ricorda altri allenatori presi dal Catania, tutti nomi altisonanti come giocatori, ma che come allenatori erano pressoché sconosciuti, e poi hanno fatto la loro strada e ottima carriera, come per esempio Vincenzo Montella e Diego Pablo Simeone.
Lo Monaco ha mostrato poi preoccupazione per le prossime tre partite che sono in casa contro il Catanzaro, fuori casa contro la Virtus Francavilla e poi di nuovo in casa contro la Vibonese. Ha ricordato che in Lega pro non ci sono partite facili, e anche le cosiddette big del campionato hanno fatto passi falsi, come il Lecce contro il Fondi, in vantaggio 2-0 e poi raggiunto sul 2-2.
Niente partite facili, ma parecchia delusione per gli uomini di attacco che, secondo lui hanno tradito le aspettative. Infatti si interverrà nel mercato di gennaio a rafforzare tutta la squadra. Il rinnovamento del Catania purtroppo non è stato completato nella sessione estiva del mercato, ma ora la squadra sarà completata, spiega Lo Monaco, anche con delle cessioni di giocatori che a Catania in questo scorcio di campionato non hanno fatto emergere le loro qualità.
Lo Monaco non ha fatto nomi ma è chiaro che Russotto, Calil, Nava potrebbero cambiare casacca, mentre è escluso che lasci Catania Scoppa, ritenuto un grande giocatore.
Tra le avversarie del Catania, Lo Monaco ha espresso elogi per la Juve Stabia, considerata da lui come la squadra meglio costruita.
Aspettiamoci novità quindi da un direttore sempre più combattivo, ma anche pensieroso sulle incombenze economiche del Catania nei confronti dal Rancing, a cui si devono 1,7 milioni di euro e svariate altre incombenze da onorare prima dell’inizio del prossimo campionato, pena la non iscrizione al torneo.