Domani al Massimino assenti Biagianti e Gil. In forse Mazzarani. Rigoli ammette la poca determinazione dei suoi a Francavilla.
Oggi a Torre del Grifo consueta conferenza stampa di Mister Rigoli alla vigilia di Catania Vibonese, nella quale il tecnico rossazzurro ha ammesso la poca determinazione dei suoi ragazzi nella partita persa contro la Vibonese.
Rigoli non si spiega la differenza di rendimento dei nostri tra le partite giocate in casa e quelle fuori casa. Ha poi confermato le parole di Lo Monaco riguardo al numero eccessivo dei giocatori in rosa, e ha detto di aspettare il mercato di riparazione per qualche nuovo innesto, ma più che altro si aspetta uno sfoltimento della rosa ( video tratti salienti).
Questa settimana, al contrario delle altre partite, le cui discussioni tecnico tattiche si erano concluse il mercoledì, l’approfondimento della partita di Francavilla si è chiuso con un giorno di anticipo per, come ha spiegato Rigoli, dimenticare in fretta la prestazione assai negativa della squadra.
Domani il mister si aspetta dalla Vibonese, definita come una squadra ben organizzata, una partita di spessore, ed è convinto che solo con la determinazione e fame agonistica si possa ottenere il bottino pieno.
A una nostra specifica domanda sulla pochezza della fase offensiva su palle inattive, ha risposto che lavorano spesso su questa tipologia di situazioni, ma purtroppo gli avversari hanno sempre letto bene e hanno controllato e respinto i loro attacchi e neutralizzato gli schemi preparati in settimana. Ha sottolineato però che a Reggio il gol di Piscitella era venuto su una azione di palla inattiva, una rimessa laterale in fase di attacco, provata più volte in allenamento.
Fatto sta che il Catania ha fatto, lontano dalle mura amiche solo due gol, e nei campionati professionistici italiani hanno fatto uguale solo Avellino e Foggia in serie B e peggio solo il Forlì nel girone B della Lega Pro con un solo gol in attivo fuori casa.
Comunque domani si gioca al Massimino e urge un pronto riscatto e un ritorno alla veemenza agonistica vista contro il Catanzaro. In difesa mancherà Gil, ancora squalificato, rientrerà Bergamelli, dopo aver scontato la giornata di squalifica, ballottaggio tra Djordjevic e Parisi.
Al centrocampo mancherà Biagianti, che sarà disponibile fra qualche settimana per via di una botta ancora non assorbita, in dubbio Mazzarani, che in settimana si è allenato a parte per un risentimento muscolare.
In attacco di certo giocherà Di Grazia, per gli altri due nomi sarà un rebus. Probabile l’impiego di Piscitella, come potrà anche ritornare al centro campo Di Cecco e lasciare libero il suo posto da terzino.
La Vibonese si schiererà con il suo 4-3-3. Ci sarà il ritorno dell’ex Rocco Sabato, e al centro campo ci sarà Giovanni Giuffrida, catanese.
In attacco occhi puntati su Andrea Saraniti, punta centrale e palermitano di nascita con 5 gol in attivo in questo torneo; come seconda punta un ex del Catania che nelle nostre giovanili ha fatto un gran bene, Mattia Rossetti.
Ci stanno quindi tutti gli elementi per vedere una partita molto intensa che, guardando la classifica, ha anche una sua grande valenza. Infatti tra le due formazioni ci sta solo un punto di differenza, Catania a 15 e Vibonese a 14 e chi perde domani al Massimino, avrà quasi certamente il problema di trovarsi in piena zona playout.