Calcio Catania: la squadra a Palazzo degli Elefanti
Pubblicato il: 16 July 2016 alle 2:32 pm
I rossoazzurri di mister Rigoli accolti in Comune dal Sindaco Bianco. Arrivato Nava dall’Atalanta e Paolucci. Altri due ingressi in settimana.
di Salvatore Giuffrida
La splendida Sala Bellini del Comune di Catania, è stata teatro della presentazione della squadra di Calcio del Catania. Gli onori di casa li ha fatti il Sindaco Enzo Bianco, che ha accolto i ragazzi di mister Rigoli, lo staff tecnico, il Presidente Franco e l’A.D. Pietro Lo Monaco.
Emozionate il momento in cui ogni singolo nome dei componenti dello staff tecnico e della rosa dei giocatori, venivano scanditi e accompagnati da un applauso. Si è sfiorato il delirio da stadio quando è stato nominato Marco Biagianti, il capitano.
Il Sindaco ha dichiarato durante la presentazione, di avere la netta sensazione che i momenti bui sia della squadra di calcio che della città siano passati. Poi si è complimentato con il presidente Franco per la scelta di rilancio della squadra e con Pietro Lo Monaco, ricordando che si tratta di un dirigente di altissimo livello premiato in passato, a livello nazionale, come il miglior dirigente sportivo. Quindi ha ringrazito Marco Biagianti sia per la scelta professionale che per quella di vita. Il capitano ha scelto infatti di vivere a Catania e ha sposato una catanese, che lo lega a doppio filo alla cittadinanza.
Si sono notati la presenza di Nava, ufficialmente in rossoazzurro, e l’assenza di Calderini, Falcone, Ferrario e Castiglia, probabilmente in partenza da Catania. Da quanto dichiarato da Lo Monaco a margine della presentazione, è stato preso un altro ex, si tratta dell’attaccante Michele Paolucci. Nei prossimi giorni previsti altri due arrivi.
Il Presidente Franco ha dichiarato ai nostri microfoni che i probabili sette punti di penalizzazione non saranno un problema vista la forza dell’organico (Vedi video).
All’uscita dal Comune, foto di rito sotto u liotru, con una scarsa presenza di pubblico, presenti praticamente solo gli addetti ai lavori, con i passanti che osservavano l’evento con un atteggiamento abbastanza superficiale.
L’abbraccio della folla auspicato da Pietro Lo Monaco qualche giorno fa in conferenza stampa, non c’è stato. Evidentemente i tempi sono prematuri, e lo scetticismo delle tifoserie organizzate e della piazza in generale hanno avuto la meglio. Sarà compito dei rossazzurri fare avvicinare nuovamente la gente alla squadra.
