di Giulia Brullo
Finisce in Tribunale il trascorso rapporto di lavoro tra Pietro Lo Monaco e il Catania. L’ex dirigente della società etnea ha chiesto, infatti, 6 milioni e 650 mila euro di stipendi non retribuiti, dal giugno 2004 al maggio 2012, in qualità di amministratore delegato e il relativo Trattamento di fine rapporto.
Secondo Pietro Lo Monaco, che nel campionato in corso ha interrotto le sue collaborazioni con Genoa e Palermo, il Catania lo avrebbe pagato soltanto per il suo ruolo di direttore generale.
Secca la replica della società che ha ovviamente ha smentito tale versione dei fatti: “Abbiamo preso atto di quanto contenuto nella citazione, che riteniamo totalmente infondata”. Secondo l’avvocato Sergio Marullo di Condojanni che – come riporta oggi Milano Finanza – ha depositato una citazione a giudizio nel Tribunale civile di Catania, Lo Monaco, che “è stato l’artefice dello straordinario sviluppo patrimoniale e economico della società, non ha peraltro mai ricevuto alcun compenso per lo svolgimento della sua attività di amministratore delegato, ricevendo compensi soltanto per l’incarico di direttore generale”.
“Il presente giudizio – spiega il legale – mira dunque a ottenere, da parte del Catania, il compenso per l’opera svolta in qualità di amministratore delegato, e il relativo Trattamento di fine rapporto”.
E proprio il caso di dire “C’eravamo tanto amati”, un idillio quello tra Pietro Lo Monaco e il Presidente rossazzurro Nino Pulvirenti che forse in fondo non c’è mai stato. Dopo la sciagurata esperienza con il Palermo di Zamparini, l’ex amministratore delegato rossazzurro presenta il suo conto. Una brutta storia che segna il definitivo epilogo di un rapporto, quello tra Lo Monaco e Pulvirenti, che ha fatto sognare per anni i tifosi rossazzurri: come si fa, a questo proposito, a non ricordare l’abbraccio tra il Presidente e l’ex amministratore delegato, durante la conferenza stampa di inaugurazione del Centro Sportivo di Torre Del Grifo.
Un rapporto che a questo punto, visto come stanno andando le cose, forse non è mai esistito.
La querelle tra l’ex amministratore delegato rossazzurro e il Calcio Catania rappresenta però anche un danno d’immagine per Lo Monaco in primo luogo che ancora una volta torna a stupire con le sue richieste e le sue accuse e per la squadra rossazzurra che dal canto smentisce le parole dell’ex amministratore delegato.