I deputati del Pd Giuseppe Berretta “Pugno allo stomaco”, Michela Giuffrida “Nessuno infanghi il nome della città.
Dopo la notizia degli arresti che sta travolgendo il Catania arrivano le dichiarazioni del mondo istituzionale
Di seguito la nota del parlamentare catanese del Partito Democratico, Giuseppe Berretta.
“L’inchiesta sul calcioscommesse coordinata dalla Dda di Catania, che ha portato all’arresto dei dirigenti del Catania Calcio, è un pugno allo stomaco: per una città che ha sperato fino alla fine nella ripartenza della propria squadra, per i tifosi che ancora credono nel calcio vero, sano. Sono sicuro che l’inchiesta dei magistrati catanesi farà piena luce sul coinvolgimento di Pulvirenti, Cosentino e Delli Carri, per il bene della società, dei tifosi, dei dipendenti e della nostra città. Certo, se dovessero essere accertate le responsabilità pesanti di cui si parla, Catania tutta subirà un grave danno. Seguiremo la vicenda da vicino, con un’attenzione particolare ai tanti lavoratori della squadra rossazzurra”.
La deputata europea del Pd Michela Giuffrida, afferma invece: “C’è una città che ha gioito, trepidato, sperato, per la sua squadra. C’è una città che adesso ha diritto di sapere, fino in fondo. L’inchiesta della Procura di Catania, i dettagli resi noti dal Procuratore Giovanni Salvi, lasciano allibiti ed è urgente adesso che si chiariscano fatti e responsabilità di ciascuna delle persone coinvolte. Gli arresti che riguardano la società Catania Calcio non possono, non devono però infangare un´intera città, i tifosi catanesi, il calcio. Adesso tocca alla magistratura fare luce su quanto è accaduto. Catania subisce l’ennesimo affronto, dopo aver già pagato, nel recente passato, un tributo altissimo per vicende che nulla hanno a che fare lo sport sano, leale, e non violento in cui i catanesi e i tifosi rossoazzurri devono continuare a credere, e a cui tutti noi abbiamo diritto”.
Foto Ansa