E’ un Rolando Maran comunque soddisfatto quello che ha risposto alle domande dei giornalisti al termine del pareggio interno contro il Cagliari.
“Sarebbe ingeneroso parlare dei singoli, nonostante le assenze chi è andato in campo ha dato tutto, siamo usciti a testa alta cercando fino alla fine il risultato pieno”. A chi gli chiede se dopo il pareggio di oggi ci sia il rischio che ciò che è stato fatto finora possa essere oscurato, il tecnico trentino ha detto: “ Sarebbe un peccato che i tifosi dimentichino quello che abbiamo costruito, soprattutto perché proprio di fronte al nostro pubblico abbiamo avuto un ruolino straordinario, il tifoso vero non scorda ciò che abbiamo fatto.” L’inserimento di Doukara è stata la prova lampante che fino alla fine il Catania volesse vincere il match: “ Ho messo dentro Doukara senza però snaturare l’equilibrio della squadra, i ragazzi sono stati bravi a rimanere corti contro una squadra che ha concesso poco, certe partite se non le sblocchi le puoi anche perdere”. A Verona, con qualche assenza in meno, per cercare il risultato pieno? “Il pari di oggi ci dà fiducia per la prossima partita, ho la convinzione che la squadra abbia voglia di accelerare, ho guardato in faccia i giocatori negli spogliatoi ed ho visto che hanno ancora fame”. Infine una battuta sulla corsa europea: “ Non abbiamo promesso nulla alla piazza, non dimentichiamoci che ad inizio anno eravamo tra le due squadre più quotate a retrocedere. Abbiamo vinto il nostro “scudetto” con tredici giornate d’anticipo”.