Giornata di conferenza stampa oggi a Torre del Grifo. A parlare in mattinata nella sala stampa del centro sportivo etneo l’argentino Mariano Izco.
Non solo sport, dunque, in casa Catania perchè nella squadra piu’ argentina del campionato di serie A non poteva di certo passare inosservata l’elezione del nuovo Papa, Papa Francesco, l’argentino Jorge Mario Bergoglio. Dal momento dell’elezione, infatti, tutti parlano di una passione che in Europa in pochi conoscevano: quella tra il neo Pontefice e il Club Atletico San Lorenzo de Almagro.
E “Papa Cuervo” los cuervos, i corvi, è la denominazione dei tifosi del club ed è anche il saluto che compare sul sito del San Lorenzo. Un club dove adesso, ovviamente, sono tutti molto contenti e non lo nascondono. “E’ vero, è uno choc felice – ammette la portavoce della società – tutti noi che qui nella società abbiamo conosciuto il nuovo Papa conserviamo il ricordo di una persona umile e sempre molto vicina ai più piccoli, capace di emozionarsi e di gesti semplici e solidali nei confronti di chi ha bisogno. Una magnifica persona. Sì, umile e speciale al tempo stesso”.
E quest’oggi a precedere la consueta conferenza stampa sono stati i commenti positivi di Gonzalo Bergessio e del Papu Gomez sull’elezione del nuovo pontefice: ” Siamo tutti molto contenti di accogliere questo nuovo Papa perchè porta nel cuore i nostri stessi colori. Sappiamo che è un grande appassionato del San Lorenzo ed è per noi motivo di orgoglio. In Argentina sono tutti molto onorati di questa nuova presenza religiosa che guida l’Italia ma che è importante nel mondo”.
La conferenza continua in seguito con le dichiarazioni di Mariano Izco. Il centrocampista e colonna portante di questo Catania dopo aver commentato anche lui l’elezione del neo papa, ci proietta con le sue parole verso l’incontro che vedrà la squadra impegnata contro l’Udinese di Guidolin.
“Sono contento di sapere che il papa scelto ieri sia argentino. È un motivo in più d’orgoglio per tutti noi. Per quanto riguarda il Catania ad oggi penso che meritiamo di lottare per l’Europa dopo tanti anni di salvezza. Il presidente ci incoraggia perchè sà che possiamo giocarcela. Adesso non possiamo pensare al passato ma all’ Udinese. Sabato dovremo fare assolutamente bene. Di Natale? Dobbiamo stare tutti attenti perchè conosciamo le sue qualità e sappiamo quanto può essere pericoloso. Spero di poter aiutare i miei compagni e chissà anche di segnare un goal. Sono convinto che questa partita darà qualcosa in più, rilanciandoci al meglio in campionato. Purtroppo i punti persi con la Juve sono amari da digerire ma nel calcio queste cose capitano, dovevamo stare più attenti. Io comunque ritengo che la partita contro l’Udinese sia la più importante in questo momento perchè lottiamo per l’Europa. Non so ancora quale sarà il modulo di gioco che utilizzeremo ma qualunque schema sceglierà il mister andrà sicuramente bene. Gli antagonisti principali per l’Europa? Sicuramente sono quelli che ci stanno davanti”.
In conclusione il centrocampista argentino commenta in breve la sua esperienza rossazzurra:”Sono contento della mia stagione ma devo crescere ancora tanto. Giocare per il Catania mi aiuta molto perchè è una squadra di ottimi giocatori. Io mi sento a casa qui e sto bene. Da quando sono in Italia non ho mai giocato in altre squadre quindi mi sento davvero parte di questa città e in fondo catanese”.