I vertici della società, in piena zona retrocessione, avrebbero preso contatto con gli altri indagati per alterare l’esito delle competizioni.

Una struttura organizzativa stabile, con diversi ruoli e compiti e finalizzata a realizzare frodi in competizioni sportive e truffe per influire sul risultato e alterare l’esito delle partite in cui era impegnato il Calcio Catania, con la conseguente vittoria della società.

Secondo gli inquirenti è questo ciò che è accaduto a partire dal mese di marzo 2015 quando, per la difficile situazione in classifica del campionato di ‘Serie B’ dopo la sconfitta esterna con la ‘Virtus Entella’, avvenuta il 21 dello stesso mese, essendo in piena zona retrocessione, i vertici della società, rappresentati dal Presidente Antonino Pulvirenti, dal direttore sportivo Daniele Delli Carri e dall’amministratore delegato Pablo Gustavo Cosentino, avrebbero deciso di attivarsi e prendere contatto con gli altri indagati per realizzare le frodi sportive.

L’attività investigativa, coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania e condotta dalla D.I.G.O.S. di Catania, si è avvalsa anche del supporto di servizi d’intercettazione telefonica e ha posto in luce numerose conversazioni che sarebbero particolarmente esplicative del modus operandi adottato per alterare fraudolentemente l’esito degli incontri di calcio del Catania.

Nel corso delle conversazioni, gli indagati per celare il contenuto del programma delinquenziale, avrebbero adoperato un linguaggio in codice svelato dagli investigatori di Polizia Giudiziaria, e che sarebbe corrispondente allo schema seguente:

• “il magistrato” = il presidente Pulvirenti;
• “l’udienza o la causa” = l’incontro di calcio;
• “tariffa o parcella dell’avvocato” = prezzo per la corruzione del calciatore;
• “il treno” = il calciatore; 
• “l’orario del treno o il binario” = il numero di maglia del calciatore.

L’associazione utilizzava un modus operandi sempre identico e avrebbe goduto di consistenti risorse economiche e finanziarie messe a disposizione dall’agente di scommesse sportive on-line Gianluca Impellizzeri e utilizzate per pagare i favori dei partecipanti alle manifestazioni sportive, ma anche di risorse umane, contatti e rapporti di conoscenza vantati dal Procuratore Sportivo Fernando Antonio Arbotti per individuare ed avvicinare i calciatori ritenuti disposti a offrire le loro prestazioni in cambio di offerte o promesse di denaro.

Per queste ragioni stamattina il personale della D.I.G.O.S. di Catania, su ordine della Procura Distrettuale della Repubblica e con l’ausilio di personale delle D.I.G.O.S. delle Questure di Roma, Chieti e Campobasso e del Compartimento della Polizia Postale di Catania, ha eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare con cui sono stati gli arresti domiciliari con contestuale perquisizione anche informatica a carico di:

1) Antonino detto Nino PULVIRENTI, nato a Catania il 24.02.1962, Presidente del ‘Calcio Catania’;

2) Pablo Gustavo COSENTINO, nato a Buenos Aires (Argentina) il 06.06.1968, Amministratore Delegato del ‘Calcio Catania’;

3) Daniele DELLI CARRI, nato a Foggia il 18.09.1971, ex Direttore Sportivo del ‘Calcio Catania’;

4) Giovanni Luca IMPELLIZZERI, nato a Catania il 14.11.1971, Agente di scommesse sportive on-line;

5) Piero DI LUZIO, nato a Roma il 31.01.1964, tesserato del ‘Genoa Cricket and Football Club’;

6) Fabrizio MILOZZI, nato a Roma il 28.07.1969, pregiudicato;

7) Fernando Antonio alias Michele ARBOTTI, nato a Montecilfone (CB) il 12.06.1960, Procuratore Sportivo e Agente F.I.F.A.

Allo stato attuale le partite di ‘Serie B’ di cui si ritiene accertata la combine sono 5:
– Varese-Catania disputatasi in data 2.4.2015 e terminata con il risultato di 0-3;

– Catania–Trapani disputatasi in data 11.4.2015 e terminata con il risultato di 4-1;

– Latina-Catania disputatasi in data 19.4.2015 e terminata con il risultato di 1-2;

– Catania–Ternana disputatasi in data 24.4.2015 e terminata con il risultato di 2-0;

– Catania–Livorno disputatasi in data 2.5.2015 e terminata con il risultato di 1-1.
Sotto indagine è anche la partita Catania–Avellino disputatasi in data 29.3.2015 e terminata con il risultato di 1-0.

Leggi le prime dichiarazioni

Foto tratta dal sito del Catania Calcio 

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