Pubblicato il: 19 May 2017 alle 10:33 am
Al suo interno un campetto di calcio e di basket, ma l’ingresso è in una strada stretta e senza marciapiede.
Con la fine della scuola centinaia di ragazzi avranno molto più tempo libero per giocare e socializzare. Ma dove? Questa è la domanda che si pone Giuseppe Zingale, vice presidente della municipalità di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo”, insieme al consigliere di quartiere Santo Arena.
Ci vogliono più spazi aggregativi, più iniziative. Le strutture ci sarebbero come l’impianto sportivo di via Macello che potrebbe diventare un importante luogo di socializzazione per i ragazzi del quartiere, del quale Zingale e Arena chiedono all’amministrazione comunale la sua apertura.
“La bambinopoli di via Macello, in stato di abbandono, va quindi riqualificata-secondo Zingale-per far si che i ragazzini non giochino a pallone ai bordi della strada o in campetti di fortuna con il rischio di farsi male o di essere investiti dalle auto che sopraggiungono”.
Il vice presidente della municipalità ha sottolineato che “San Giovanni Galermo, insomma, paga ancora una volta la sua cronica carenza di servizi ed infrastrutture. Qui non c’è un teatro, un cinema e perfino un parco degno di questo nome con la conseguenza che i ragazzi, se escludiamo le iniziative private o quelle portate avanti da scuole e parrocchie, devono arrangiarsi come possono. Manca anche una pista ciclabile- ha continuato Zingale- e andare qui in bicicletta comporta dei rischi facilmente immaginabili per chiunque”. Queste sono le motivazioni di Giuseppe Zingale e Arena a supporto della loro richiesta di riqualificazione e l’apertura definitiva dell’impianto sportivo di via Macello.
La struttura è chiusa da anni e il territorio aspetta ancora, ricorda Zingale, che venga affidata alle associazioni del quartiere. “Una collaborazione indispensabile – ha dichiarato Zingale- prima che i ladri si mettano all’opera e comincino a fare razzia dell’impianto. Da oltre otto anni chiediamo che l’area possa essere restituita ai Sangiovannesi. Un campetto di calcio e basket che potrebbe accogliere decine di ragazzi. Il problema da affrontare anche da un punto di vista della viabilità visto che il suo unico ingresso, in via Macello è senza marciapiedi. Non solo- conclude il vice presidente- la via è larga un paio di metri e chiunque, per raggiungere il sito, rischia essere investito da auto e furgoni”.
