Pubblicato il: 19 May 2012 alle 9:17 pm
Oggi pomeriggio davanti la prefettura anche a Catania si é svolto un sit contro l’attentato di Brindisi e contro la violenza.
Un tam tam nato su internet, a cui hanno risposto l’Anpi, Libera, il gapa, la federazione della sinistra, i cordai, la cgil, il pd, sinistra ecologia e libertà, Catania città aperta, cittàinsieme, se non ora quando, città felice, l’arci gay, l’associazione nazionale donne operate al seno, la fondazione fava, l’uaar,i giovani siciliani. L’associazione Libera di Catania in occasione del XX anniversario della morte di Falcone ha inoltre organizzato per stasera e per domani mattina due eventi in Contrada Casa Bianca a Belpasso nel terreno confiscato alla mafia.
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“Aver colpito delle giovani vite è un fatto gravissimo, carico di un’infamia e di una crudeltà senza precedenti. Aver colpito una scuola, luogo del sapere e della crescita, è un orrore di fronte al quale tutta l’Italia deve unirsi”. Lo ha affermato il parlamentare catanese del Partito Democratico, Giuseppe Berretta, partecipando oggi pomeriggio a Catania al sit-in organizzato davanti la Prefettura.
L’Associazione Giovani Cisl di Catania è molto scossa dall’attentato alla scuola di Brindisi ed esprime la sua decisa condanna e forte indignazione contro un delitto aberrante.
“La strage di Brindisi è uno di quegli eventi in cui si sperimenta l’inutilità delle parole. Solo dolore”. Lo commenta il segretario provinciale della Uil di Catania, Angelo Mattone, che aggiunge: “La Uil di Catania ammaina le proprie bandiere e chiede giustizia, verità, dinanzi a un atto criminale dai tratti inquietanti.
Oggi, 19 maggio 2012, anche a Catania è stato organizzato un presidio di risposta al vile attentato di Brindisi, un attentato che ha portato alla morte di una ragazzina di 16 anni e al ferimento di altre cinque sue compagne di scuola e che ha riproposto in maniera pressante il problema dei rapporti tra Stato e Criminalità Organizzata nel nostro paese.
Un rapporto fatto di collusione, complicità, copertura istituzionale e politica oltre che di rapporti economici e finanziari che a Catania, come in tutto il Meridione, conosciamo bene.
Una complicità che abbiamo combattuto e combattiamo ogni giorno contro quei poteri che in città speculano sulla vita di migliaia di cittadini per regalare appalti, terreni, consulenze ai rappresentanti di cosa nostra…
Il nostro articolo a questo indirizzo: http://www.cpoexperia.it/stancanelli-contestato-catania/