Ad annunciarlo i rappresentanti di Catania Bene Comune e le lavoratrici che oggi saranno in aula a manifestare contro i tagli.
Oggi e domani dalle 15:30 il Consiglio Comunale si riunirà per modificare il piano di rientro finanziario.
E questo pomeriggio i rappresentanti di Catania Bene comune e il comitato delle lavoratrici degli asili nido approfitterranno della riunione del civico consesso per manifestare nuovamente contro i tagli.
“L’amministrazione – scrivonono in una nota – dovrà stabilire come pagare gli interessi di un nuovo prestito contratto con Cassa Depositi e Prestiti. Si tratta di 3 milioni e 800 mila euro per il solo 2014 ma per i prossimi 30 anni il Comune si sta impegnando a pagare 73 milioni di euro di soli interessi. Cifre enormi che vanno nelle tasche delle grandi banche e dei fondi di investimento privati che stanno lucrando sulla crisi e stanno speculando sui tagli agli enti locali adoperati, ad arte, dai Governi centrali”.
“Le somme – continuano – che saranno consegnate alle banche come interessisono risorse sottratte alla città di Catania, ai servizi sociali, alla lotta alla povertà, ai contributi necessari per far riprendere l’economia. Sono milioni di euro rubati a una città che avrebbe potuto investire su opere utili al turismo, all’innalzamento della qualità della vita”.
“Mentre il Consiglio Comunale regala i soldi di interessi illegittimi alle banche – aggiungono- vengono tagliati gli asili nido comunali. Dimezzato il numero di bambini, licenziate metà delle lavoratrici, aumentate le rette”.
“Per questo – annunciano i rappresentanti di Catania Bene Comune e le lavoratrici – saremo tutti e tutte in Consiglio Comunale per fermarli, per dire a chi ci governa che queste misure non sono fatte in nostro nome e neanche nel nostro interesse. Le nostre vite, i nostri diritti, i servizi sociali valgono di più degli interessi delle banche, valgono più dei vincoli di bilancio”.