In corteo da via Etnea al Palazzo Comunale, domani le lavoratrici chiederanno di bloccare i tagli e i licenziamenti.
Si terrà domani alle 10,30 in via Etnea all’ingresso della villa Bellini, la manifestazione delle lavoratrici degli asili nido comunali per protestare contro i tagli agli asili, contro i licenziamenti, per maggiori investimenti nel servizio e per scongiurare il dimezzamento dell’offerta degli asili nido comunali.
“Il taglio agli asili nido comunali previsto per il 2015 è del 50%, affermano gli esponenti di Catania bene Comune e il Coordinamento lavoratrici asili nido.
Si vorrebbe dimezzare un servizio, già insufficiente, essenziale per la comunità. Conseguenza di tale riduzione delle risorse sarebbe il licenziamento del personale in esubero, aggiungono. Catania ha un numero di asili nido notevolmente inferiore alla media nazionale, pensare a un’ulteriore riduzione è inaccettabile”.
Attraverso la protesta i manifestanti chiederanno:
l’immediato blocco dei tagli,
che si assicuri il posto negli asili nido comunali ai 740 bambini previsti nel 2013 dalla delibera di Giunta approvata dal Consiglio Comunale,
che gli ulteriori servizi all’infanzia per i bambini da 0 a 3 anni si vadano a sommare agli asili nido e non li sostituiscano,
che venga bloccata la privatizzazione e l’esternalizzazione del servizio,
il blocco dei licenziamenti e la garanzia del posto di lavoro per tutte le lavoratrici ausiliarie nonché il mantenimento delle attuali condizioni di lavoro, senza alcuna riduzione di orari e di stipendi,
la riduzione consistente delle rette di compartecipazione
“Saremo in piazza per chiedere ciò che ci spetta”, dicono dal Coordinamento lavoratrici asili nido.
“Un’amministrazione che taglia sugli asili nido è un’amministrazione da mandare a casa, concludono i rappresentanti di Catania bene Comune e del coordinamento. Una città che consente che si colpiscano i bambini per ripagare i propri illegittimi debiti è una città senza dignità”.