Pubblicato il: 20 January 2015 alle 9:35 am
Altri gli accordi con Trojano, dice Fesica – Confsal, “Fallimento della politica comunale” gli fa eco Cobas.
Incontro in due tranche con il vice prefetto Rosamaria Monea e le organizzazioni sindacali. La mattina con i sindacati confederali e l’assessore Angelo Villari, il pomeriggio con il sindacato Fesica – Confsal e Cobas per discutere della difficile situazione riguardante gli asili nido comunali. Incontro, spiegano questi ultimi che si è tenuto in un momento diverso rispetto al primo “a causa della diversità di intenti”.
Guarda l’intervista a Antonino De Cristofaro, Cobas
Il sindacato Fesica – Confsal, che rappresenta una grande fetta dei lavoratori, infatti, non ha nessuna intenzione di accettare la decisione dell’amministrazione comunale, perché aveva ben altri accordi sinacali con il precedente assessore Fiorentino Trojano.
“La dottoressa Monea ha condiviso le nostre preoccupazioni mostrandosi meravigliata per un servizio rivolto a soli 360 bambini”, riferisce Antonio Santonocito segretario regionale del sindacato Fesica Confsal. “Catania purtroppo è già agli ultimi posti per la qualità della vita e grazie a scelte politiche delle amministrazioni che hanno messo in discussione servizi come gli asili nido, avremo la possibilità di scendere ancora”, afferma ironico Santonocito.
“Con delle rette così alte sembra quasi che in maniera indiretta l’amministrazione voglia disincentivare la maternità – conclude -.
Guarda la protesta delle lavoratrici VIDEO
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