I sindacati autonomi “Non perdete tempo, non ce la facciamo più”. Dipendenti ancora senza stipendio.
Ennesima denuncia dei sindacati autonomi Faisa Cisal e Fast Confsal sulla crisi della partecipata che, secondo quanto riportato in un comunicato stampa, ieri ha visto l’ennesima giornata di “Passione” per i cittadini.
Con il caldo afoso – scrivono i segretari provinciali Romualdo Moschella e Giovanni Lo Schiavo, i catanesi sono costretti a lunghe attese alle fermate, purtroppo ieri in servizio c’erano solo 55 autobus, scesi a 45 alle 14,00 per vari guasti e le alte temperature esterne che rendono gli autobus infuocati”.
Già da tempo i sindacati denunciano questi disservizi e si scagliano contro la dirigenza e l’amministrazione comunale, ma nessuna risposta è arrivata.
Adesso i sindacati chiedono l’immediata istituzione di un tavolo tecnico per la risoluzione di tutti i problemi dell’Amt.
Di seguito la nota integrale.
Ennesima giornata di “Passione” per i cittadini catanesi, con il caldo afoso sono costretti a lunghe attese alle fermate, purtroppo in servizio c’erano solo 55 autobus, scesi a 45 alle ore 14,00 per vari guasti e le alte temperature esterne che rendono gli autobus infuocati.
Mentre la proprietà continua a dare carta bianca per strizzare economicamente i dipendenti dell’AMT, senza una data certa per lo stipendio di luglio, e con un Ordine di Servizio n.38 che ha stravolto gli equilibri dei lavoratori, l’Amministrazione Comunale non si cura di dare indicazioni precise alla Direzione dell’AMT per migliorare il servizio ormai al collasso a danno dei catanesi.
Le scriventi da tempo hanno chiesto un piano di rilancio e la revoca del suddetto ordine di servizio ma la risposta è stata negativa, soprattutto perché la cattiva gestione è avallata e condivisa dalla proprietà (Comune di Catania).
Signor Sindaco ma come ha potuto approvare l’acquisto di 4 autobus Svizzeri per il valore di 120.00,00, euro non tenendo conto della abissale differenza climatica con la nostra bella Sicilia? I 4 autobus sono fermi perchè sono dei forni crematoi ed i passeggeri rischiano di soffocare insieme al conducente. Quanti ricambi invece potevamo acquistare?.
Da tempo chiediamo di avere un confronto con la Direzione, e quando siamo stati convocati non si parla altro di tagli, esuberi e riduzioni, intanto da tempo sono state elargite promozioni a pochi intimi, per il resto del personale che in alcuni casi svolge mansioni superiori il nulla e per il personale di movimento peggio ancora.
Davanti a tale scempio non possiamo fare altro che investire nuovamente S.E. il Prefetto di Catania, lanciando l’ennesimo allarme per una situazione ormai insostenibile che non garantisce l’incolumità degli autisti, incolpevoli, presi di mira dai cittadini inferociti, per questo chiediamo l’intervento deciso di tutte le Istituzione per istituire un tavolo tecnico, e non una passerella politica, per un immediato intervento, non perdete altro tempo siamo arrivati.
Il Segretario Provinciale Il Segretario Provinciale
Romualdo Moschella Giovanni Lo Schiavo