Il gruppo Area Popolare chiede il ritiro immediato dei bandi per le assunzioni nelle due partecipate e di produrre tutta la documentazione alla Corte dei Conti.
Al Consiglio comunale di ieri pomeriggio si è parlato anche delle assunzioni presso due aziende partecipate del Comune di Catania.
Il consigliere Comunale Manlio Messina, intervenuto in aula, ha detto “apprendiamo sconcertati delle imminenti assunzioni di un addetto stampa presso l’A.M.T. e di un nuovo direttore generale presso la Società Sostare, reciprocamente contratti lavorativi con uno stipendio mensile da 3500 euro (comprensivi di oneri previdenziali e fiscali), un anno di servizio (senza vincolo di subordinazione), 20 ore lavorative settimanali, per addetto stampa AMT e un contratto da 130 Mila euro per il direttore generale Sostare”.
“Ricordiamo a questa amministrazione, si legge in una lettera inviata, dal Gruppo Consiliare Area Popolare, al Presidente del Consiglio, Francesca Raciti, all’assessore alle partecipate, Giuseppe Girlando e al segretario Generale Antonella Liotta, che l’azienda Amt è tra le aziende pubbliche dei trasporti più indebitate d’Italia, costretta a scindersi in una bad company carica di debiti per milioni sulle spalle dei catanesi. E che la Società Sostare, aggiungono, è costretta da mesi ad applicare i contratti di solidarietà ai dipendenti a causa, non solo del mancato rinnovo dei servizi da parte di questa Amministrazione irresponsabile, ma anche per una gestione senza programmazione alcuna”.
“La politica disfattista e irresponsabile di questa amministrazione continua a creare buchi da tutte le parti e in modo particolare nelle aziende partecipate”, rincarano la dose i componenti del gruppo Area Popolare.
“Per tali ragioni, aggiungono, chiediamo innanzitutto se per tali procedure è stato applicato l’articolo 10 del regolamento sul “Sistema integrato dei Controlli sulla Società Partecipate”, il ritiro immediato di entrambi i bandi, e di produrre tutta la documentazione alla Corte dei Conti”.
“Altresì chiediamo lo svolgimento del Consiglio straordinario sulle Aziende partecipate già da diverso tempo chiesto e mai convocato, concludono dal Gruppo Consiliare Area Popolare.