Con l’iniziativa si chiede di attivare gruppi di lavoro nei Comuni per l’adeguamento della normativa sull’apertura dei dati.
Si chiama #IOVOTOPENDATA l’iniziativa lanciata da “OpenData Sicilia”, e rivolta ai candidati sindaci cui si chiede di attivare, già nei primi sei mesi di mandato, un gruppo di lavoro presso il Comune per l’adeguamento della normativa e delle tendenze in atto in tutt’Europa sull’apertura dei dati.
La comunità siciliana, la tra le più attive in Italia, chiede dunque che indipendentemente dal colore politico, si attivino percorsi formativi per il personale interno, e si definisca un programma dettagliato di rilascio dei dati, individuando opportune metodologie e priorità.
L’idea è di cogliere l’occasione delle elezioni, che in Sicilia riguardano 54 comuni, 7 dei quali in provincia di Catania, per mettere alla prova ed al contempo incoraggiare l’offerta di buona politica digitale, in modo particolare quella relativa agli Open Data nella nostra Isola.
“Pubblicare i dati in formato aperto significa, spiega il gruppo di Opendata Sicilia, dare concreta attuazione al principio secondo cui i dati prodotti dalle istituzioni pubbliche nell’espletamento delle loro funzioni, appartengono alla collettività e, quindi, devono essere resi disponibili e riutilizzabili. Si tratta di un valore economico potenziale, valutato da McKinsey in mille miliardi di euro per la sola Europa. E non è difficile dargli credito: sappiamo tutti intuitivamente quanto il valore di un dato, come di un’informazione, aumenti esponenzialmente all’aumentare del numero di altri dati con cui può essere messo in relazione. E questo tanto più, quanto più rapido risulta il processo. Se i dati sono aperti, liberi alla fruizione di tutti, software compresi, metterli in relazione in modo utile è questione di attimi”.
L’iniziativa funziona così: i candidati alla carica di sindaco nei comuni siciliani vengono invitati (via email, Facebook, Twitter), a visionare un documento di impegno sugli Open Data che è possibile trovare online nel sito http://iovotopendata.opendatasicilia.it e, nel caso ne condividano i contenuti, ad impegnarsi pubblicamente a includerlo nel proprio programma elettorale.
L’iniziativa è partita lo scorso 20 maggio e sono già scattate le prime adesioni nel catanese, nel messinese e nel palermitano.