Il candidato sindaco alle prossime amministrative catanesi, Maurizio Caserta ha incontrato i rappresentanti della Legacoop di Catania.
Nel corso dell’incontro il presidente provinciale della Legacoop Giuseppe Giansiracusa ha illustrato il ruolo e le priorità della cooperazione e l’importanza dell’edilizia abitativa in cooperativa, sottolineando l’importanza di nuove forme di cooperazione edilizia di fronte a formule tradizionali che hanno oramai esaurito il loro ruolo. “Oggi si punta – ha detto – al recupero delle vecchie abitazioni attraverso l’ecosostenibilità o l’housing sociale”.
Caserta ha quindi illustrato la sua proposta politica “offerta ai catanesi in un momento storico particolare – ha spiegato – dal quale si può uscire nel migliore dei modi o con le ossa rotte”. “Dipende da come si opera – ha proseguito il docente di economia-, la nostra comunità non è isolata dal resto del mondo, non possiamo ignorare quello che accade all’esterno, in ambito nazionale ed internazionale. L’apparente competizione che ha visto negli ultimi dieci anni contrapporsi centrodestra e centrosinistra non ha prodotto alcun beneficio; sarebbe inutile e persino difficile cercare colpe. Ora invece dobbiamo rimboccarci le maniche e creare nuove condizioni di sviluppo”. E far questo secondo Caserta significa dare spazio alle comunità e creare nuove soluzioni. “Non si possono più accontentare gruppi di potere che fanno accordi attorno ad un tavolo – ha affermato -. Molti imprenditori sono rimasti fuori dai contesti economici in cui non riescono più ad inserirsi. Dobbiamo disegnare uno scenario in cui l’azione amministrativa sia ad ampio respiro, il governo della città deve recuperare prestigio. E questo può avvenire se l’amministrazione diventa regista e non attore. Le associazioni di imprese svolgono un’azione pubblica così come il mondo della cooperazione. È impensabile che queste restino fuori dalla concertazione sulle decisioni importanti”. Su questo punto lo stesso Giansiracusa ha evidenziato che la Legacoop è stata chiamata in extremis dalla Commissione Urbanistica ad esprimersi sul Prg.
Secondo Caserta, dunque, la strada da seguire per la ripresa è quella della capacità di reperire risorse. “Non è possibile- ha concluso- chi il Bilancio serva a pagare i debiti contratti negli ultimi anni. Abbiamo l’obbligo morale di restituire alle famiglie le risorse e alle imprese la capacità di investire”.