Il candidato sindaco di “È Catania” precisa che il suo progetto “sin dalla sua prima pubblica presentazione si è mostrato alternativo a Bianco”.
Questa mattina nel corso dell’apertura della sua campagna elettorale l’attuale sindaco e candidato alle amministrative Enzo Bianco l’aveva tirato in ballo e così l’altro contendente alla poltrona di primo cittadino risponde.
Emiliano Abramo invia tramite il suo ufficio stampa una nota in merito e poi nella pagina Facebook dedicata al suo progetto civico posta il contenuto del comunicato allegando una foto della volpe e l’uva, una delle più celebri favole di Esopo e il cui significato è ben noto.
“In merito alle dichiarazioni che mi riguardano presentate da Enzo Bianco nel corso dell’apertura della sua campagna elettorale – afferma il candidato sindaco Abramo – preciso che il mio progetto civico “È Catania” sin dalla sua prima pubblica presentazione si è mostrato alternativo a Bianco e all’amministrazione da lui guidata”.
E ancora “Già il 31 gennaio scorso prendevo le distanze da Bianco denunciando malgoverno, infiltrazioni di ambienti massonici e malaffare riconducibile anche allo smaltimento dei rifiuti, ovvero tutti temi che hanno interessato e che continuano ad interessare la cronaca giudiziaria e quella ordinaria: da Orazio Fazio a Massimo Rosso. Per non dimenticare – incalza Abramo – l’ammissione della stessa signora Amanda Succi a LiveSicilia del 27 aprile 2018, compagna di Bianco, di essere maestra venerabile di una loggia massonica”.
“Questi fatti hanno solo rafforzato in me la convinzione di procedere nel mio percorso alternativo declinando i diversi tentativi e gli appelli finalizzato a sostenere la coalizione di Bianco al quale, con rispetto, do appuntamento al voto del 10 giugno. Continuo – conclude Abramo – a concepire la politica come servizio e credo che i catanesi abbiano bisogno di una proposta civica reale, che parli la lingua della gente comune e che soprattutto l’ascolti”.