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Presentati i dati del settore e il docufilm “Terranera” che denuncia la situazione dei braccianti in Sicilia orientale.
Di seguito i dati forniti dalla Flai Cgil Catania
Nella nostra provincia vi è un calo di circa 1000 addetti e per la prima volta i braccianti agricoli iscritti negli elenchi anagrafici risultano inferiori alle 30 mila unità. A questo va aggiunto che anche la media delle giornate effettuate dai lavoratori è in calo da 121 giornate a 106. Questo calo avviene nonostante la buona produzione in termini qualitativi avvenuti l’anno scorso. Certamente questi dati sono influenzati dall’incidenza del lavoro nero, basti pensare che nei comuni a forte vocazione agrumicola ( Paternò, Adrano, Biancavilla, Acireale, Aci Catena, Palagoni e Scordia) negli elenchi anagrafici risultano essere iscritti meno di mille lavoratori stranieri, con una media di circa 50 giorni.
Nel dettaglio: