La nuova area di imbarco è destinata alle partenze dei voli in area Schengen (con destinazione Ue). Le SCHEDE
Una superficie di 3800 metri quadrati, un transito giornaliero di circa 2000 passeggeri (che diventano oltre 600.000 nel corso dell’anno), 4 postazioni check-in in land side si trovano e 4 varchi di sicurezza; 4 gate per l’imbarco in air side.
Il nuovo Terminal C dell’Aeroporto di Catania, QUI LA SCHEDA è diventato una nuova area di imbarco che supporta, alleggerendone il carico quotidiano di viaggiatori, il terminal principale (Terminal A).
Situato al piano terra, il Terminal C è destinato alle partenze dei voli in area Schengen (con destinazione Ue). Gli aeromobili possono essere raggiunti a piedi dai passeggeri tramite un percorso protetto e provvisto di apposita segnaletica colorata.
L’opera, realizzata grazie all’ammodernamento di una struttura preesistente e rimasta inutilizzata e prevista dal Piano triennale degli investimenti siglato fra SAC ed ENAC nel maggio 2017, è costata poco più di 734mila euro (€ 734.543,86) che la società di gestione dell’Aeroporto di Catania ha procurato in autofinanziamento.
Entrato in funzione lo scorso 14 luglio, dopo i collaudi e le certificazioni degli enti preposti, il Terminal C è stato inaugurato ufficialmente mercoledì 25 luglio alla presenza delle massime autorità territoriali, civili, militari e aeronautiche.
È destinato all’imbarco dei passeggeri diretti in Italia e in area Schengen e al momento è utilizzato dalla compagnia Easyjet per i voli su Malpensa (4/5 rotazioni giornaliere), Venezia (2 al giorno), Napoli e, in Europa, per Amsterdam, Berlino, Bordeaux, Lione, Nizza e Parigi.
Continuano a imbarcarsi dal Terminal A i voli Easyjet per la Svizzera (Basilea e Ginevra) e per il Regno Unito: Londa
(scali di Gatwick e Luton) e Manchester. Gli arrivi da tutte le destinazioni restano al Terminal A.
Il presidente dell’ENAC Vito Riggio, presente al taglio del nastro inaugurale insieme – fra gli altri ospiti – all’assessore regionale al Turismo, Sandro Pappalardo, in rappresentanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, trattenuto da impegni istituzionali, e al sindaco di Catania Salvo Pogliese, ha dichiarato: “Dopo 10 anni e dopo il rifacimento della pista dell’aeroporto, il nuovo Terminal C rappresenta la prima opera significativa che permetterà allo scalo la gestione del crescente traffico passeggeri, garantendo una migliore qualità dei servizi agli utenti. Ci auguriamo che al nuovo Terminal, seguano a breve la ristrutturazione e il riutilizzo dell’area ex Morandi, e la realizzazione degli altri impegni assunti dalla SAC con la sottoscrizione del Contratto di Programma con l’ENAC per conto dello Stato”.
“Esprimo plauso e soddisfazione per il recupero del Terminal C – ha commentato la presidente SAC, Daniela Baglieri – che rappresenta non soltanto il primo risultato infrastrutturale conseguito da SAC, ma assume un alto valore simbolico in una terra che, purtroppo, è solita registrare chiusure e fallimenti di imprese”.
Nico Torrisi, Amministratore Delegato SAC: “Con l’apertura del Terminal C, l’aeroporto di Catania realizza il primo passo di un progetto importante e ambizioso, che è quello di offrire ai passeggeri – che in numero sempre maggiore scelgono il nostro aeroporto- un’infrastruttura globalmente moderna, accogliente e funzionale. Un aeroporto da 10 milioni di passeggeri, in una regione come la Sicilia, rappresenta un volano per l’intera comunità: facilita scambi economici e culturali, consente nuove esperienze di svago, di studio e di lavoro, offre la possibilità di uscire dall’isolamento e aprirsi a nuovi Paesi e nuove realtà. In una parola, influisce fortemente sulle vite di tante persone e di tante aziende. Come AD della SAC sento quindi la responsabilità non solo di ampliare continuamente il numero di rotte raggiungibili da Catania, ma anche di sfruttare tutti gli spazi a nostra disposizione per offrire ai passeggeri sempre più comfort, facilità di movimento e velocità durante tutte le procedure”.
QUI LA SCHEDA DELL’AEROPORTO