Scoperti al mercato ittico sette esemplari non idonei al consumo umano, mentre a Misterbianco scovate meduse in salamoia non tracciate.
Operazione della Guardia Costiera di Catania e del personale del Dipartimento di Prevenzione Veterinario dell’Unita organizzativa Territoriale di Catania, condotta la notte scorsa al mercato ittico di Acitrezza, che ha permesso di scoprire un ingente quantitativo di pesce spada che stava per essere immesso nel mercato alimentare senza requisiti di tracciabilità.
In particolare il pescato sottoposto a sequestro, sette esemplari del peso complessivo superiore ai 300 kg. non è stato considerato idoneo al consumo umano.
Sono pertanto scattate le sanzioni amministrative nei confronti del grossista che era intento a commercializzare il prodotto ittico ed il sequestro dello stesso.
L’attività ha inoltre permesso di accertare ed ispezionare lo stato dei luoghi relativamente alle caratteristiche igienico-sanitarie del mercato ittico con particolare interesse sulla presenza degli scarti di lavorazione del pescato ed le condizioni di pulizia in genere.
Sempre nell’ambito della stessa operazione la Guardia Costiera ha sottoposto ad ispezione un supermercato adibito alla vendita di prodotti etnici provenienti dalla Cina a Misterbianco.
Grazie a mirati accertamenti è stata posta sotto sequestro una ingente partita di meduse in salamoia che presentavano una documentazione irregolare relativamente alla tracciabilità ed alla importazione del prodotto.
Oltre al sequestro delle meduse destinate al mercato locale, presumibilmente presso ristoranti etnici o singoli consumatori di etnia orientale, i militari hanno rinvenuto un grosso quantitativo di granchi reali sott’olio, lumache di mare e tranci di pesce corvina per i quali il gestore del supermercato non è stato in grado di dimostrare attraverso la filiera l’origine e la relativa idoneità alimentare.
Il sequestro ha pertanto interessato anche queste ultime specie confermando che sono in corso ulteriori accertamenti per risalire ai soggetti che in Sicilia commercializzano tali prodotti senza autorizzazioni.