Erano in quattro, fra di loro un minorenne recidivo, ferito gravemente nel corso di una rapina nel 2015.

Nel corso della notte tre uomini e un minore sono stati arrestati dal personale delle volanti a viale Usodimare, circonvallazione di Catania. Su di loro grava l’accusa di concorso in rapina aggravata.

Si tratta di Giuseppe Litrico, classe 1993, Andrea Condorelli, classe 1979, Serafino Vaccalluzzo, classe 1991, e del minore D.A.

Intorno alle ore 3:00, nella Sala Operativa era stata segnalata una rapina appena in un bar tabacchi annesso al distributore di carburanti “Esso”, che si trova lungo la SS 114 nel comune di Acireale.

Secondo la ricostruzione della questura di Catania, due uomini sono scesi da una vettura, una Opel Astra di colore grigio per compiere la rapina con il volto coperto da bandane, uno dei due era armato di piccozza di quelle usate per l’edilizia. Entrati nel bar e hanno minacciato i presenti, in particolare il cassiere, per farsi consegnare delle sigarette.

Presi dalla fretta e dalla presenza di numerosi avventori, hanno trafugato solo qualche confezione di gelato e poi sono scappati rapidamente in macchina in direzione Capomulini, insieme ai loro due complici che li stavano aspettando fuori.

Le pattuglie sul territorio, una volta appresa la nota radio, si sono predisposte in punti nodali della città, in attesa dell’eventuale transito dei rapinatori.

Poco dopo, la volante che stava presidiando la circonvallazione ha intercettato l’autovettura segnalata con a bordo i quattro malfattori, in via Usodimare.

L’auto è stata subito bloccata; al suo interno sono stati rinvenuta la refurtiva, la piccozza e arnesi atti allo scasso.

I quattro sono stati arrestati e condotti in questura e adempiute le formalità di rito, i tre maggiorenni, su disposizione del P.M. di turno, sono stati rinchiusi nella casa Circondariale Piazza Lanza, mentre il minorenne è stato condotto presso il C.P.A. in via Raimondo Franchetti.

Va segnalato che il minore, lo scorso 28 gennaio 2015, ha fatto parte commando che assaltò il bar tabacchi annesso all’area di servizio ENI in tangenziale, dove, a seguito di conflitto a fuoco con personale di polizia in borghese, era stato ferito gravemente alla testa.

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