Il progetto si inserisce all’interno del servizio di efficientamento della rete idrica, avviato dal Comune con la società Telereading. La prossima settimana saranno inaugurate.
Sono un corrispettivo moderno della fontana pubblica che in più, però, erogano acqua refrigerata, liscia o gassata.
Inoltre le Case dell’acqua permetto un risparmio di 16.000 chili di plastica, pari a 400.000 bottiglie all’anno che non dovranno essere smaltite; 46.000 litri di petrolio per produzione e trasporto che saranno risparmiati, 50.000 chili di CO2 che non verranno immessi nell’atmosfera, 90.000 euro di risparmio rispetto al costo dell’acqua minerale imbottigliata. Il tutto erogando un totale di 600.000 litri di acqua.
“Oggi – ha detto il sindaco Ascenzio Maesano in conferenza stampa – presentiamo quattro case dell’acqua all’interno di un progetto che originariamente ne prevedeva due, proprio per dare un servizio alla cittadinanza quanto più capillare possibile. Inoltre anche gli abitanti di Vampolieri e San Nicolò, che non sono collegati all’acquedotto comunale, ma che sono residenti ad Aci Catena, avranno la stessa possibilità degli altri di utilizzare gli erogatori. Proprio in questi giorni partiranno le lettere informative per gli utenti nelle quali sono spiegati costi e modalità del servizio”.
Le case dell’acqua saranno installate in via Candela angolo via Rifiano, in via Vittorio Emauele a Cubisia, in via Santi Bonaccorsi a San Nicolò, e ad Aci San Filippo in via Leonardo Sciascia.
“Si tratta del corollario di un progetto più ampio, ha spiegato Giuseppe Mammana, direttore – delegato della Telereading Srl, che si inserisce all’interno del servizio di efficientamento della rete idrica comunale, avviato dal comune in partenariato con la nostra società. Nello specifico Aci Catena fa un salto in avanti e diventa modello di efficienza ed efficacia, non soltanto perché il numero di erogatori installati è sensibilmente più alto di quelli dei territori vicini, ma anche perché attraverso un progetto di spending review, che mira a ridurre i costi del servizio e a attivare il pagamento secondo i consumi effettivi, il comune si allinea alle normative europee vigenti”.
Per ciò che riguarda nello specifico le case dell’acqua, il servizio sarà erogato attraverso una card attraverso cui il cittadino potrà usufruire gratuitamente di 14 litri di acqua naturale refrigerata alla settimana. Oltrepassata questa soglia l’acqua verrà erogata a 4 centesimi a litro.
“Sono tariffe inferiori a quelle previste da Federutility, spiega Mammana, che conta una media nazionale di 5 centesimi. L’acqua gasata refrigerata, invece, avrà un costo di 6 centesimi al litro, cifre comunque ben al di sotto di quelle necessarie per acquistare l’acqua in bottiglia”.
Le case dell’acqua saranno aperte dalle 4 alle 2, quindi praticamente H24 e nell’orario di chiusura, scelto nelle ore notturne per limitare al minimo i disagi, avverrà la sanitizzazione automatica.
Per tutto il primo mese personale della Telereading sarà presente presso le case dell’acqua per agevolare la cittadinanza nell’utilizzo del servizio.
La prossima settimane saranno inaugurate le quattro strutture erogatrici secondo il seguente calendario:
Giovedì 18 febbraio p.v. ore 17.00, in via Vittorio Emanuele di fronte al civico n.306 in zona Cubisia, a seguire intorno alle ore 17.30 via Candela angolo via Rifiano, nel parcheggio antistante la villa comunale.
Venerdì 19 febbraio ore 17.00 ad Aci San Filippo in via Leonardo Sciascia, nel parcheggio davanti alla scuola elementare circolo didattico “Giovanni Paolo II”, a seguire intorno alle ore 17.30 S. Nicolò, via Santi Bonaccorsi di fronte civico 5.