Prima sconfitta stagionale per la Strano Light Nuoto Catania che ha perso in trasferta in casa del Napoli com il punteggio di 10 – 18. Un risultato che lascia l’amaro in bocca alla squadra rossazzurra, autrice comunque di una bella prestazione in casa di un Napoli più agguerrito che mai.
“Sono contento della prestazione dei miei ragazzi, hanno giocato bene, per questo quello di oggi è un risultato ingiusto”. Sono amare le parole del mister della Strano Light Nuoto Catania Peppe Dato al termine della partita contro il Circolo Canottieri Napoli. Una partita combattuta fino alla fine e risolta solo nell’ultimo quarto di tempo quando i napoletani sono riusciti segnare tre gol, mentre i rossazzurri solo uno. “Peccato, eravamo in pari fino al quarto tempo”, dice ancora mister Dato. Iniziata in parità con un gol per parte nel primo quarto, il secondo quarto è stato condotto dalla CC Napoli, mentre il terzo dalla Nuoto Catania. Ma è stata anche una partita nervosa, sin dall’inizio. Contestato l’arbitraggio da parte della Strano Light Nuoto Catania il cui mister è stato espulso nel secondo tempo ed è stato sostituito dall’allenatore della squadra giovanile: Zoltan Fazekas .
“Il Circolo Canottieri Napoli non ha bisogno di favoritismi, se basta dire che si aspira alla promozione in A1 per essere trattati diversamente allora da adesso lo diciamo anche noi”, afferma Dato provocatoriamente. “In realtà, quello che vogliamo è soltanto essere trattati con il rispetto che merita ogni squadra”, spiega.Archiviata la seconda giornata di campionato, il prossimo appuntamento è per sabato prossimo 2 febbraio alla piscina Zurria. Il sette bello rossazzurro giocherà alle 16,30 contro i palermitani della Telimar.
Prima vittoria stagionale, invece, per l’ Archigen Acicastello che ha battuto tra le mura amiche della Piscina Zurria il Rari Nantes Salerno, conquistando cosi i primi tre punti stagionali. Successo meritato per la squadra di mister Sergio Cannavò che riscatta subito la sconfitta dell’esordio con una prestazione caparbia e determinata dell’intero collettivo e può guardare con fiducia e serenità ai prossimi impegni.
Parte bene l’Archigen con la rete in controfuga dell’attaccante Gabriele Paratore ma il Salerno reagisce e ribalta sul 1-2 con la doppietta di Carmine Esposito prima del 2-2 siglato per i castellesi da Roberto Riccioli, miglior realizzatore dell’incontro tra i padroni di casa con un poker personale. Il secondo parziale vede l’Archigen allungare prima sul 5-3 con Riccioli e Toldonato e poi, dopo la rimonta del Salerno, sul 8-5 con i tre gol consecutivi dell’olandese Koopman, di Marco Spampinato e Fabrizio Basile. L’Acicastello raggiunge il massimo vantaggio sul 11-7, a 4.21 dalla fine del terzo tempo, con la conclusione vincente da posizione centrale di Gabriele Paratore ma gli ospiti non mollano e concludono il penultimo parziale sul 12-10 grazie alla rete di Carmine Esposito. Quarto tempo da brividi con il Salerno che completa la rimonta sul 12-12 con Biancardi e Andrea Giordano ma ancora una volta l’Archigen Acicastello riesce ad allungare sul 14-12 grazie all’imprendibile conclusione dal centro di Andrea Sparacino, in dubbio fino alla vigilia a causa dell’influenza, ed al gol di Riccioli con l’uomo in più. Partita in bilico fino all’ultimo secondo con il Salerno che accorcia con Dolce sul 14-13 a 1.43 dal termine ma non trova nell’azione conclusiva la rete del pari.
“ Partita perfetta ed encomiabile dei ragazzi – commenta a fine gara mister Sergio Cannavò –. Sono soddisfatto e contento soprattutto per loro perché hanno lavorato benissimo in settimana e con spirito di sacrificio e grinta hanno portato a casa questa bellissima vittoria. Nonostante diversi infortuni la squadra ha retto alla pari anche oggi contro un avversario per nulla semplice. Al di là del calo fisiologico tra il terzo e il quarto tempo i ragazzi non hanno mai mollato dimostrando che il nostro è un gruppo di valore e può dire la propria in questo campionato”.
“Abbiamo sofferto ma alla fine abbiamo conquistato tre punti molto importanti – dichiara l’attaccante Roberto Riccioli –. E’ stata una partita molto fisica trattandosi di due squadre giovani e nessuna delle due ha mollato fino all’ultimo secondo di gioco. Volevamo riscattare la partita di Roma che ci è sfuggita di mano nelle fasi finali e ci siamo riusciti esordendo nel modo migliore davanti al nostro pubblico”.