Si è così concluso l’iter concorsuale sospeso lo scorso anno, in attesa dell’autorizzazione regionale subordinata alla nuova rete ospedaliera.
Pietro D’Amico, 54 anni di Acireale, è il nuovo direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neonatologia e UTIN (Unità Terapia Intensiva Neonatale) dell’Azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania.
L’incarico, di durata quinquennale, è stato conferito nei giorni scorsi con delibera del commissario straordinario, Salvatore Giuffrida, alla luce della recente nota dell’Assessorato regionale che ha autorizzato, per i concorsi già espletati, l’immissione in servizio del candidato già individuato quale direttore. La selezione, infatti, era stata indetta a luglio 2017 e la Commissione aveva concluso le valutazioni un anno fa, attribuendo il miglior punteggio a D’Amico; l’iter era stato poi sospeso, analogamente alle altre Aziende sanitarie siciliane, in attesa dell’autorizzazione regionale, subordinata alla nuova rete ospedaliera e pervenuta nei giorni scorsi.
D’Amico, pediatra e neonatologo, sin dal 1999 lavora all’Ospedale Cannizzaro e della stessa UOC è stato direttore facente funzione dall’1 aprile 2016, dopo il pensionamento del precedente primario. A lui e al personale hanno fatto visita ieri Salvatore Giuffrida e Rosaria D’Ippolito, direttrice amministrativa, sottolineando l’importanza del reparto nell’ambito delle attività legate all’emergenza-urgenza.
La Neonatologia e UTIN dell’Azienda Cannizzaro opera all’interno del Dipartimento materno-infantile diretto dal Paolo Scollo, nel quale è attiva la UOC di Ostetricia e Ginecologia, che è Centro di Riferimento regionale per Diagnosi Prenatale e Gravidanza a rischio; nel 2018 si sono registrati 55 parti di gravidanze plurime (primo Centro in Sicilia secondo i dati Agenas). La Neonatologia e UTIN ricovera ogni anno mediamente 500 neonati (fra i circa 1.300 nati), di cui oltre la metà prematuri, e conta tra l’altro otto posti di terapia intensiva neonatale e dieci di terapia sub-intensiva.