A segno nel primo tempo Silvestri e Morotta. Veneti incapaci di imbastire occasioni pericolose. Prossimo turno il 5 dicembre.
di Salvatore Giuffrida
Nella partita di stasera, valida per il terzo turno di Coppa Italia, tra Catania ed Hellas Verona, finita per 2-0 per i rossazzurri, sono i padroni di casa a partire fortissimo. Manneh, in grande spolvero, mette in grande difficoltà Crescenzi e innescando sulla fascia gli attacchi degli etnei.
Il 4-2-3-1 di Sottil funziona. Il possesso palla è tutto per il Catania, che arriva ripetutamente vicino al gol con Lodi. Gli scaligeri si svegliano e arrivano vicino alla segnatura con Matos. Da questo momento la partita diventa gradevole e le azioni si susseguono da una parte all’altra. Su un errore di lettura della difesa dell’Hellas, arriva al 35′ il vantaggio etneo con Silvestri, che a porta spalancata non sbaglia il tiro. Neanche arriva la reazione scaligera, che appaiono sotto, che Lodi disegna un passaggio in area per Marotta, che anticipa Tozzo e sigla il gol del raddoppio rossazzurro. Il fischio finale del primo tempo è un’esplosione di applausi di tutto il Massimino.
Il secondo tempo inizia con un Catania completamente padrone del campo. Al terzo gol vanno vicini Lodi e Barisic, rispettivamente su punizione e su un tiro in diagonale. L’Hellas si affida a azioni manovrate, che mai vengono verticalizzate e permettono il recupero del pallone agli uomini di Sottil, che innescano azioni di rimessa pericolose. L’ingresso di Pazzini, sposta gli equilibri in campo a livello tattico. I veneti si rendono più pericolosi. Il Catania si chiude a riccio lasciando pochi spazi di manovra.
Il Catania ha dominato in lungo e largo una squadra sulla carta agli etnei, ma che hanno deluso totalmente le aspettative grazie ad una prestazione maiuscola dei ragazzi di Sottil, che mostrato di poter giocare in Serie B e dire la loro su qualsiasi campo. Prossimo impegno degli etnei in Coppa Italia il 5 dicembre con la vincente tra Sassuolo e Ternana.