Rifiuti, servizi sociali e abitativi, società partecipate e la task force metropolitana, le priorità del sindacato etneo.
«Salutiamo la nuova squadra del sindaco Pogliese – dice Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl etnea – e le auguriamo buon lavoro. Un auspicio necessario per il notevole impegno che richiede la mole di lavoro da affrontare e per la quale invitiamo Pogliese a darsi un’agenda per definire da subito il quadro d’insieme delle cose da affrontare. Su questo, la Cisl è disponibile, assieme alle altre forze sociali, a dare il proprio contributo».
Per il sindacato etneo le emergenze da affrontare subito sono: rifiuti, servizi sociali e abitativi, società partecipate e la task force metropolitana.
«La prima emergenza – sottolinea Attanasio – è quella dei rifiuti, con un appalto ancora da definire e il rischio di saturazione che incombe sulle discariche. Il nuovo Piano regionale, necessario per sbloccare i fondi comunitari bloccati, basato sul concetto di economia circolare, deve portare finalmente la raccolta differenziata nel capoluogo a livelli accettabili, superare i disagi registrati nelle ultime settimane, anche se non dipendenti dalla nuova amministrazione, e dare finalmente una svolta decisiva al buon funzionamento della gestione dei rifiuti».
«Per le società partecipate – prosegue il segretario della Cisl catanese – le amministrazioni pubbliche devono procedere alla revisione straordinaria delle proprie, ovvero redigere un piano di razionalizzazione o valorizzazione che intendono mettere in campo. Da ciò deriverà la decisione di quale mettere sul mercato e le ricadute occupazionali che ciò comporterà. E ciò vale tanto per le partecipate comunali quanto per quella metropolitana».
«Per quanto riguarda le politiche sociali e dell’abitare – aggiunge – occorre un riordino che porti a un nuovo Piano strategico, imposto dall’aumento delle povertà e dei nuovi bisogni, e che faccia riferimento alle misure contenute nel PON Inclusione e nel Pon Metro».
«Infine – conclude Attanasio – la task force metropolitana, che attiene al ruolo anche di sindaco metropolitano di Pogliese. Un organismo che serva a coordinare, con l’area tecnica della ex Provincia, i procedimenti di quei Comuni che hanno carenze di personale tecnico e si sono bloccati nella progettazione contro il dissesto idrogeologico. C’è il rischio che i finanziamenti si perdano, con gravi ripercussioni sull’ambiente, sul lavoro e sullo sviluppo».