Se n’è parlato nel corso delle Giornate Catanesi di Nutrizione Clinica. Giannoni “Problema che deve essere risolto a livello politico e economico”.
Una due giorni per fare il punto sulla scarsa attenzione alla nutrizione nei confronti del paziente medico e chirurgico.
L’evento formativo intitolato “Il malnutrito della porta accanto” è stato promosso e organizzato dall’Associazione Cenéstesi, nell’ambito delle Giornate Catanesi di Nutrizione Clinica, giunte quest’anno alla quarta edizione.
Sono in costante crescita i dati relativi agli elevati indici di malnutrizione nelle corsie degli ospedali per acuti in Europa, e quindi in Italia, dove i pazienti malnutriti ammontano quasi al 50%, spiega Antonello Giannoni, dirigente medico, esperto di Nutrizione clinica a Massa Carrara, che ha parlato su “La NAD (Nutrizione Artificiale Domiciliare). Appropriatezza, qualità e sostenibilità”. “Ciò che mangiamo è importante – ha detto – ma la vera sfida è la malnutrizione correlata alla malattia. L’importanza di questo convegno è stata quella di portare dei professionisti che hanno parlato in termini molto pratici e soprattutto in termini scientifici su come si deve affrontare questa situazione anche alla luce delle nuove evidenze. Lo stato di malnutrizione è una malattia nella malattia, ha continuato, e il problema è che le cause sono legate anche a una scarsa cultura da parte delle istituzioni nel diagnosticarla in tempo. Non è ineluttabile la malnutrizione indotta da malattia, ha concluso, ma per evitarla bisogna capire che è un problema che deve essere risolto a livello politico ed economico con un impiego delle risorse mirato”.
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“Ci siamo proposti di stimolare tutte le figure del mondo sanitario coinvolte nella gestione e nella “presa in carico” del paziente malnutrito – spiega Sebastiano Percolla di Cenéstesi -. In un momento in cui la spesa sanitaria è sul tavolo degli indagati non ci si può permettere di ignorare che la correzione di uno stato di malnutrizione sia l’unico presupposto alla riduzione delle complicanze ospedaliere, dei tempi di dimissione, delle percentuali di interruzione/sospensione dei trattamenti oncologici e dei tassi di riospedalizzazione.”
Fra gli interventi “La Malnutrizione inosservata” a cura di Rocco Barazzoni, Trieste; “Il Gut microbiota”, di Maria Santagati, Catania; “Food intake e microbiota: nutrirsi non è alimentarsi”, di Giuseppe Trovato, Catania; “Disbiosi, assorbimento degli alimenti e catabolismo”, di Giuseppe Umana, Catania; “Prebiotici e probiotici: terapia sistemica ed organo-mirata” di Edmondo Lissandrello, Catania.