Festa Santagata 2018 | Alle 10,04 il canto delle monache benedettine, in fortissimo ritardo, intorno alle 6,20 i fuochi del Borgo.
Si è concluso il lungo omaggio che Catania ha reso alla sua Patrona. Adesso chi volesse rivedere Sant’Agata potrà farlo per l’Ottava il prossimo lunedì 12 febbraio.
Ieri alle 17 l’uscita della patrona dalla cattedrale per effettuare il cosiddetto giro interno procedendo su via Etnea.
Una lunga processione che è arrivata fortemente in ritardo in piazza Cavour. Qui i cosiddetti “Fuochi di piazza Borgo” si sono tenuti intorno alle 6.20 con un lunghissimo omaggio pirotecnico alla patrona che ha risvegliato la città a un nuovo giorno.
Dopo il ritardo accumulato il fercolo ha percorso molto velocemente la via del ritorno trovandosi verso le 8.45 già posizionato per la salita di Sangiuliano. Dopo qualche ora di tensione causata dall’incertezza meteorologica, che aveva messo in forse la famosa ‘acchianata’, alle 9.10 è cominciato il lavoro di ‘tiraggio’ dei cordoni lungo la strada.
Una lenta salita, a causa del manto stradale scivoloso, che ha visto la santa girare per via Crociferi alle 9.39.
Il lungo cordone bianco si è quindi posizionato sul sagrato della chiesa di “San Benedetto”, per ascoltare il suggestivo canto delle monache benedettine che si è svolto alle 10.04.
Quindi la processione ha cominciato la sua discesa verso il rientro in Cattedrale.
Alle 10.42 la vara stazionava in piazza Mazzini mentre la folla già gremiva in attesa la piazza e dentro il Duomo si ultimavano gli ultimi preparativi.
Alle 10.49 il cordone è entrato in piazza, alle 10.57 è arrivato il fercolo, mentre alle 11.10 il busto reliquiario è sceso dal fercolo fra gli applausi e lo sventolio dei fazzoletti bianchi. Quindi la santa, portata in spalla, accompagnata dallo sparo dei fuochi si è girata verso la città e infine alle 11.15 esatte è rientrata in cattedrale, tra le lacrime dei devoti.