Candidatura Emiliano Abramo | Presentata in un hotel del centro la candidatura del volto noto del volontariato.
Alla fine è entrato nell’agone politico Emiliano Abramo, che ha deciso di candidarsi a sindaco per le prossime elezioni amministrative di giugno 2018. L’ufficialità durante un incontro con la stampa che si è svolto all’hotel Mercure Excelsior di Catania durante cui ha presentato il suo progetto con lo slogan “È Catania”….
“Negli ultimi mesi in tanti mi hanno chiesto di candidarmi alla Camera dei Deputati – afferma Abramo – ma io ho scelto la mia città. E sapete perché? Perché io sono nato a Catania, vivo a Catania, lavoro a Catania. Conosco i problemi di questa città molto bene perché negli ultimi vent’anni della mia vita mi sono recato quotidianamente nei quartieri periferici, insieme con anziani e giovanissimi… insieme con quei catanesi che non avevano una casa dove dormire. Io ero lì con loro, con tanti volontari, per ascoltarli, portare pasti e coperte. Sono stato nei quartieri più difficili di Catania con i bambini per aiutarli a studiare e provare con tanta fatica a ridurre il tasso di evasione scolastica, per creare le opportunità per un futuro dignitoso. Li conosco uno per uno e loro conoscono me.
Le nostre periferie sono zone della città che hanno bisogno di attenzione e che invece sono state considerate poco dalla politica. Molto poco. Parlo di Librino, San Cristoforo, Nesima, Monte Po’, Picanello, Cibali, San Giovanni Galermo per citarne solo alcuni. Ecco, vedete… io vorrei essere per loro un sindaco “normale”. Non desidero fare promesse nè sviscerare argomenti sterili. Vorrei realmente ascoltare tutti i miei concittadini che per me sono persone e non numeri, e capire quali sono i bisogni reali, cosa desiderano per la città provando ad aiutarli per migliorare la loro e la nostra qualità di vita”.
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Abramo che va dritto al sodo: “Bisogna cambiare rotta, serve uno scatto generazionale perché oggi a Catania è necessario che qualcuno faccia non uno bensì due passi avanti e abbia il coraggio di prendersi delle responsabilità. Io sono pronto a mettermi a servizio della mia città. Me lo hanno chiesto in tanti, a dir la verità anche diverse forze politiche ma ho scelto una candidatura alternativa, di alto profilo civico e non l’ho fatto da solo perché penso sia fondamentale lavorare insieme. Così, con tante donne e tanti uomini stiamo creando un progetto partecipato per Catania mettendo in campo tutte le migliori energie che la città possa offrirci. E questo lo facciamo perché: È Catania”.
Trentasette anni, ricercatore universitario con una lunga esperienza nel mondo del volontariato, spiega: “Sino ad ora, mi sono reso conto, che spesso si utilizza la politica per meri interessi personali e non come tutela del bene comune. Noi invece cambiamo rotta. Non vogliamo escludere nessuno dai processi decisionali e sociali che riguardano Catania; non vogliamo lasciare nessuno indietro perché puntiamo ad un vero cambiamento”.
Biografia.
Emiliano Abramo, docente universitario a contratto, nasce a Catania 37 anni fa. Felicemente sposato con Roberta, brillante medico catanese. Dopo aver conseguito il diploma di licenza liceale scientifica al liceo “Galileo Galilei” di Catania, si laurea in Scienze Politiche.
Subito dopo inizia il suo percorso da lavoratore della conoscenza all’università e nel 2009 vince una borsa di studio presso il Centro Universitario Cattolico della CEI. L’anno successivo, continua vincendo il concorso per il dottorato di ricerca all’Università degli Studi di Salerno.
Da sempre impegnato nel mondo del volontariato. A 15 anni entra a far parte della Comunità di Sant’Egidio, organizzazione riconosciuta per il suo attivismo nel sostegno ai poveri e per le sue missioni diplomatiche nelle zone più complesse del Mediterraneo. Si interessa dei minori a rischio in Sicilia e dei senza fissa dimora organizzando annualmente meeting e incontri, con particolare attenzione per i quartieri periferici di Catania.
Nel 2012 ha guidato la delegazione italiana in qualità di team Leader per il progetto “Common Challenges, Common Solutions”, promosso dall’ Unione Europea, con un obiettivo: facilitare i partecipanti a promuovere la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale, attraverso l’acquisizione di diversi strumenti e metodologie.
Abramo sostiene progetti umanitari rivolti ai minori e si reca spesso in Albania, Mozambico e in altri paesi extraeuropei. In Africa sostiene DREAM, il più importante progetto di cura e prevenzione del virus HIV. Inoltre, nel 2017 ha pubblicato, con la casa editrice San Paolo, il libro “Welcome, sussidio sull’accoglienza dei migranti per ragazzi, adolescenti e giovani”.